Vuelta a España 2023, Sepp Kuss: “Non importa chi vincerà tra me, Roglic o Vingegaard, ma sono fiducioso e ci proverò”

Sepp Kuss inizia a fare più di un pensiero riguardo alla vittoria finale della Vuelta a España 2023. In Maglia Rossa da ormai quasi una settimana, lo scalatore statunitense sta acquisendo ogni giorno sempre più sicurezza nei propri mezzi e, dopo aver disputato una buona cronometro, guarda ora con fiducia alle tappe più dure del GT spagnolo, a partire da quella di oggi con arrivo sul Tourmalet. Il 28enne della Jumbo-Visma si dice pronto a “lottare per la vittoria”, ma, se non sarà lui a conquistare la corsa, l’obiettivo è ovviamente quello di vincere con uno degli altri due compagni di squadra che stanno lottando per la classifica, Primoz Roglic e Jonas Vingegaard.

Non importa con chi vincerà la squadra, se con me, con Roglic o con Vingegaard – ha dichiarato ieri Kuss a Ciclismo a Fondo – Adesso il leader sono io e vedremo fino a dove potrò arrivare, ma sono fiducioso e ci proverò. Roglic ha più esperienza di me di vittorie nei Grandi Giri, e per me ogni passo che faccio è un’esperienza diversa”.

Il 28enne è pronto ad affrontare una delle giornate più importanti della corsa iberica, ma ovviamente non si sbottona riguardo alla tattica che la squadra utilizzerà: “Per domani (oggi, ndr) vedremo come giocheremo le nostre carte. Possiamo correre sulla difensiva e aspettare gli attacchi dei rivali che devono guadagnare tempo, ma dobbiamo ancora parlarne”.

Lo statunitense ha poi analizzato la salita del Tourmalet: “È una salita molto lunga e alta, ma con una pendenza regolare”. Il corridore giallo-nero ritiene però che saranno altre le difficoltà che potranno incidere sul risultato finale: “Per me le salite decisive di questa Vuelta potrebbero essere Angliru o Cruz de Linares“, ha concluso Kuss.

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