Favoriti Maglia Bianca Vuelta a España 2023: Almeida e Ayuso possono detronizzare Remco?

La lotta per la Maglia Bianca alla Vuelta a España 2023 sembra avere un favorito assoluto. Già vincitore di questa classifica (come ovvia conseguenza del suo successo assoluto) un anno fa, Remco Evenepoel sembra avere tutti i pronostici dalla sua per bissare questo successo. Aperta quest’anno a tutti i corridori nati dopo il 1 gennaio 1998, la graduatoria che premia il giovane meglio piazzato nella classifica generale è di recente introduzione per quanto riguarda la corsa spagnola, che l’ha istituita solo nel 2019 (prima era dedicata alla Classifica Combinata). Primo ad imporsi fu Tadej Pogacar, seguito l’anno successivo da Enric Mas e nel 2021 dal compianto Gino Mäder.  Il più “anziano” tra coloro che si sfideranno in questa graduatoria dal 26 agosto al 17 settembre, sarà il belga Sylvain Moniquet (Lotto Dstny), mentre il più giovane partecipante a questa classifica (e, di conseguenza, dell’intera corsa), sarà il talentuoso transalpino Lenny Martinez (Groupama-FDJ).

Favoriti Maglia Bianca Vuelta a España 2023

Tutti i favori del pronostico sembrano essere per Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step). Il fenomeno belga, vincitore lo scorso anno della Vuelta, è, ovviamente, anche l’ultimo ad aver conquistato anche questa maglia. Se per provare ad ottenere il suo bis in classifica generale se la dovrà vedere soprattutto con la corazzata Jumbo-Visma, per quanto riguarda questa classifica i capitani dello squadrone giallonero per ovvie ragioni anagrafiche non saranno della partita. Dunque, almeno sulla carta, le possibilità di indossare nuovamente sul podio di Madrid la Maglia Bianca sembrano più alte, anche se ci sono due avversari agguerriti che non bisogna sottovalutare.

Anche per questa graduatoria i suoi rivali principali arrivano dalla stessa squadra, ma in questo caso si tratta della UAE Team Emirates. Entrambi i capitani della formazione emiratina, João Almeida e Juan Ayuso, ambiscono ad un risultato importante nella lotta per il successo finale e, di conseguenza, potrebbero facilmente trovarsi in lotta anche per conquistare questa maglia. Più scalatore lo spagnolo, sul terzo gradino del podio assoluto nella scorsa edizione, più regolarista il portoghese, entrambi già alle spalle del belga nella graduatoria finale di questa classifica lo scorso anno, i due vorranno provare a ribaltare la situazione. Con loro ci sarà anche Finn-Fisher Black, altro corridore di grande talento, ma che per il momento sembra acerbo e appare destinato a lavorare per i due capitani designati, trovando così difficilmente spazio, anche se potenzialmente le circostanze di corsa potrebbero cambiare nel corso delle tre settimane.

Come da tradizione, non mancano i giovani talenti al via del GT spagnolo, spesso usato dalle squadre per mettere alla prova i propri corridori più promettenti. È sicuramente il caso di Santiago Buitrago (Bahrain Victorious) che la sua formazione ha deciso di affiancare a Mikel Landa per provare a testarne la tenuta in classifica generale sulle tre settimane. Se il giovane colombiano, già vincitore di due tappe al Giro d’Italia nelle ultime due edizioni, riuscirà ad ottenere un buon risultato in classifica generale, allora le sue possibilità di vestire questa maglia cresceranno di conseguenza.

Con un ruolo, almeno inizialmente, di supporto ai rispettivi capitani saranno al via altri due uomini molto interessanti come Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) e Cian Uijtdebroeks (Bora-hansgrohe). Viste le loro qualità, ed anche le caratteristiche del percorso, non è escluso vederli in lotta per qualche obiettivo ambizioso, con il neerlandese che ha già ampiamente dimostrato di poter dire la sua su tre settimane, anche se ancora non al livello dei migliori, mentre per l’ancor più giovane belga è il debutto assoluto in un GT.

Avrà sicuramente invece carta bianca la coppia di talenti della Groupama-FDJ, Lenny Martinez e Romain Grégoire. La formazione francese ha deciso di affrontare questa Vuelta a España con una selezione giovanissima e le due promesse di casa avranno la possibilità di fare esperienza al debutto in un Grande Giro. Entrambi stanno già dimostrando il loro valore nella loro prima stagione da pro, con il primo, che a giugno ha vinto la CIC Mont Ventoux, mentre il secondo si è imposto nel recente Tour du Limousin, dopo aver vinto a maggio la Quattro Giorni di Dunkerque (dove ha conquistato anche una tappa). Più scalatore il primo, più completo il secondo, saranno due corridori molto interessanti da seguire, visto che, soprattutto il figlio e nipote d’arte Martinez, partono con l’idea di provare a fare classifica.

Anche il Team dsm – firmenich schiererà una coppia molto interessante e piena di talenti. I britannici Max Poole e Oscar Onley hanno già colto entrambi buoni piazzamenti nelle brevi corse a tappe in cui sono stati impiegati e vorranno misurarsi col loro primo GT della carriera, nel quale avranno l’esperto Romain Bardet come uomo di riferimento. Tra i giovanissimi che potrebbero provare a dire la loro, non avendo invece loro uomini di riferimento assoluto, sarà interessante vedere come Kevin Vauquelin (Arkéa-Samsic) e Lennert Van Eetvelt (Lotto Dstny) riusciranno a digerire e affrontare l’esordio in una grande giro viste le ottime cose che hanno mostrato da quando sono passati professionisti: il francese già lo scorso con molti piazzamenti interessanti, il belga ques’anno mostrandosi da subito in grado di giocarsela e vincere tra i big.

Il percorso di questa edizione potrebbe esaltare le qualità di scalatore di Einer Rubio (Movistar). Il colombiano, messosi in evidenza all’ultimo Giro d’Italia dove ha vinto la tappa con arrivo a Crans-Montana, ha mostrato una buona forma alla recente Vuelta a Burgos, chiusa al quinto posto assoluto. Anche per lui sarà da capire le gerarchie interne, nonché da valutare la sua continuità dopo stagioni non proprio nel segno dall’affidabilità, ma ha il talento per brillare. Molto interessante, infine, sarà anche vedere se Filippo Zana (Team Jayco – AlUla), al suo secondo GT stagionale dopo l’ottimo Giro, potrà avere nuovamente lo spazio per dire la sua in un team sulla carta costruito per Eddie Dunbar. Difficile pensare possa competere per le posizioni di vertice, ma se le circostanze e le gambe dovessero consentirglielo non si tirerà indietro in tre settimane che per lui sono un test importante.

Borsino dei Favoriti Maglia Bianca Vuelta a España 2023

***** Remco Evenepoel
**** João Almeida, Juan Ayuso
*** Thymen Arensman, Santiago Buitrago, Cian Uijtdebroeks
** Lenny Martinez, Max Poole, Einer Rubio, Filippo Zana
* Finn Fisher-Black, Romain Grégoire, Oscar Onley, Kévin Vauquelin, Lennert Van Eetvelt

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