Vuelta a España 2022, le tappe della prima settimana spagnola: subito tante salite

Superato il primo giorno di riposo utile al trasferimento nei Paesi Baschi, la Vuelta a España 2022 riparte con una tappa giù piuttosto mossa. I corridori affronteranno innanzitutto la Vitoria-Gasteiz – Laguardia, 152,5 chilometri conditi da molti strappi, il Puerto de Herrera a 15 chilometri dal traguardo e un finale in leggera salita, con gli ultimi 500 metri che scombineranno ulteriormente i piani dei probabilmente pochi velocisti rimasti davanti. Paesi Baschi protagonisti anche della quinta tappa con la Irun – Bilbao che, dopo 90 chilometri di tranquillità affronterà le prime difficoltà e quindi un circuito, da ripetere due volte, con protagonista l’Alto del Vivero, che farà il gioco dei fuggitivi.

La sesta frazione vedrà finalmente affacciarsi il primo arrivo in salita. La parte finale della Bilbao – Ascensión al Pico Jano. San Miguel de Aguayo mette sul piatto il GPM di prima categoria di Collada de Brenes e quindi una salita finale di 12,6 chilometri con pendenze abbastanza impegnative soprattutto nella prima parte. Al termine di questa giornata si avrà una visione più delineata della forze in campo tra gli uomini di classifica. Impegnativa, ma atipica nello sviluppo sarà la Camargo – Cistierna che riporterà il gruppo verso l’entroterra con un tracciato di fatto totalmente pianeggiante ad eccezione del Puerto de San Glorio (22,4 km al 5,5%) piazzato a metà tappa. Se non dovesse essere affrontato a gran ritmo, non si esclude che qualche velocista riesca anche a resistere.

Il secondo weekend di questa tappa entrerà nel vivo con la La Pola Llaviana/Pola de Laviana – Colláu Fancuaya. Yernes y Tameza, tappa non molto lunga ma condita da ben sei GPM (tre di terza categoria, due di seconda e uno di prima), l’ultimo dei quali porterà i corridori in cima appunto alla Colláu Fancuaya, salita realmente impegnativa di 10,1 chilometri con pendenza media dell’8,5% e punte anche del 19%. In questa giornata non si potranno nascondere le carte e pertanto la classifica si allungherà inevitabilmente. Domenica 28 agosto si concluderà la settimana con un altro arrivo in salita molto insidioso, al termine dei 171,4 chilometri da Villaviciosa a Les Praeres. Nava, nelle Asturie. Bisognerà superare comunque altri quattro GPM, tra cui il Mirador del Fito di prima categoria, prima di arrivare al muro finale che fa paura con i suoi 3,9 chilometri al 12,9% e punte del 24% all’ultimo chilometro. Qualche velocista metterà sicuramente il piede a terra su queste ultime rampe.

Tappe Prima Settimana Vuelta a España 2022

4 23/08 152,5 Collina Vitoria-Gasteiz – Laguardia 13:40 17:20-17:41
5 24/08 187,2 Collina Irun – Bilbao 12:45 17:18-17:45
6 25/08 181,2 Montagna Bilbao – Ascensión al Pico Jano. San Miguel de Aguayo 12:20 17:15-17:47
7 26/08 190 Collina Camargo – Cistierna 12:30 17:15-17:46
8 27/08 153,4 Montagna La Pola Llaviana/Pola de Laviana – Colláu Fancuaya. Yernes y Tameza 13:10 17:18-17:43
9 28/08 171,4 Montagna Villaviciosa – Les Praeres. Nava 12:40 17:16-17:46

Altimetrie e Planimetrie Prima Settimana Vuelta a España 2022

Tappa 4 (23/8): Vitoria-Gasteiz – Laguardia (152,5 km)

Tappa 5 (24/8): Irun – Bilbao (187,2 km)

Tappa 6 (25/8): Bilbao – Ascensión al Pico Jano. San Miguel de Aguayo (181,2 km)

Tappa 7 (26/8): Camargo – Cistierna (190 km)

Tappa 8 (27/8): La Pola Llaviana/Pola de Laviana – Colláu Fancuaya. Yernes y Tameza (153,4 km)

Tappa 9 (28/8): Villaviciosa – Les Praeres. Nava (171,4 km)

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