Vuelta a España 2021, Giulio Ciccone perde alcuni secondi: “Abbiamo pagato oltremodo gli imprevisti della corsa”

Giornata ostica per Giulio Ciccone alla Vuelta a España 2021. Nella tappa di ieri, con l’arrivo sullo strappo di Alto de la Montaña de Cullera, il portacolori della Trek – Segafredo ha chiuso con un discreto dodicesimo posto su un arrivo non necessariamente adatto alle sue caratteristiche, ma ha dovuto cedere più di venti secondi ai migliori tra i suoi rivali per la classifica generale. Lo scalatore azzurro è stato ostacolato da un finale frenetico in cui il gruppo ha preso l’ultimo strappo ad altissima velocità, frazionandosi pesantemente fin dalle prime rampe. L’abruzzese ha iniziato la salita in una posizione troppo arretrata e non è più riuscito a ricucire il gap che si era creato. Ai fini della classifica generale il danno è stato comunque limitato e Ciccone è riuscito a mantenere la settima posizione complessiva.

“Potevo limitare il distacco dai primi ma abbiamo pagato oltremodo gli imprevisti della corsa – esordisce il nativo di Chieti – Purtroppo all’imbocco della rampa finale ero troppo dietro e rimontare, su una salita così breve ed esplosiva, non è stato facile. Dopo una tappa tirata e nervosa, complice ventagli e cadute, in particolare quella di Alex Kirsch, mi è mancato l’uomo giusto per tenere le prime posizioni”.

Il vincitore della maglia azzurra non intende comunque abbattersi e si mostra da subito motivato in vista delle prossime tappe di questa Vuelta, a partire già da quella di oggi con un finale sicuramente adatto agli scalatori come lui: “Nessun dramma, comunque. Domani (oggi, ndr) sarà un’altra giornata dura, archiviamo e voltiamo pagina”.

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