Vuelta a España 2018, Contador: “Sarà una grande lotta”

Alberto Contador soddisfatto del percorso della Vuelta a España 2018. Per la prima volta invitato come ex corridore, il madrileno si è mostrato sereno sul palco, analizzando frazioni che per la prima volta commenterà per la televisione. Assieme all’antico rivale Alejandro Valverde ha dunque sottolineato alcune delle peculiarità del tracciato della prossima edizione della corsa iberica, da lui conquistata tre volte in carriera (2008, 2012, 2014).

“È una bella Vuelta – spiega – Credo sia un bene che ci sia una crono individuale, a me piacciono più che a squadre. L’altro aspetto positivo è che sin dall’inizio della Vuelta si possono fare differenze. Ci sono salite in cui poter creare maggiori distacchi e altri in cui si parla di secodi, ma questo farà sì che sarà una grande lotta“.

Inviduando come fondamentale “l’ultima settimana”, in particolare sottolinea la durezza dell’ultima tappa di montagna, come è stato già quest’anno con l’Angliru, dove ha scritto l’ultima meravigliosa pagina della sua straordinaria carriera. “È una salita durissima – spiega – Forse l’Angliru ti frena di più perché i giorni precedenti si tende a osservarsi un po’ di più rispetto a La Gallina, ma anche qui gli ultimi quattro chilometri sono davvero molto duri”.

Da parte sua, rivedere le immagini del suo successo fa chiaramente un grande effetto, ma è sereno per la sua decisione e non pensa più al ritorno. “Mi sono emozionato vedendo il video, mi è capitato anche quando l’ho visto a casa. In corsa è stato diverso, ma a casa ho pensato ‘che fortuna aver vissuto un momento così’. Fisicamente mi sento davvero benissimo, ma è stata la decisione giusta. Ora guardo avanti e posso avere qualche incertezza, ma niente di più. Va bene così“.

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