Vuelta a España 2018, Valverde pronto alla battaglia: “Non ci arrenderemo”

Alejandro Valverde è chiamato oggi a confermare il ruolo di uomo classifica della Movistar. Partito quest’anno all’ombra di Quintana e Landa, si sta dimostrando il più affidabile dei tre, nonostante i 38 anni suonati. Attualmente, a sole tre tappe dalla conclusione della Vuelta a España 2018, il murciano occupa la seconda posizione con soli 25 secondi da recuperare al leader, Simon Yates. Gli arrivi di oggi e di domani ad Andorra saranno pertanto decisivi quantomeno per consolidare un piazzamento sul podio.

Ci attendono due tappe decisive – ha spiegato ieri sera – ma ho la sensazione che quella di sabato, corta ed esplosiva, possa far saltare tutto. La strategia? È il nostro segreto, i rivali non possono saperla! Vedremo come andranno le cose domani (oggi, n.d.r.), come ci sentiamo e come i rivali reagiscono. Bisognerà vedere dove potremmo metterli in difficoltà sull’ultima salita. L’unica cosa che è limpida ai miei occhi è che non ci arrenderemo, continueremo a dare il massimo”.

Non sarà facile né per lui, né tanto meno per Quintana, sesto in classifica a 2’11”, spodestare Yates dalla testa della classifica: “Ha dimostrato di essere veramente forte e ha anche una squadra solida attorno – prosegue Valverde – e un aiuto inestimabile da parte di suo fratello Adam, che ha corso le prime due settimane tranquillamente ed è arrivato fresco agli ultimi giorni. Alle mie spalle c’è Enric Mas, che non esiterà ad andare alla ricerca del successo. Ha la classe e la mentalità giusta” ha concluso.

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