Vuelta a España 2018, Herrada: “Nel finale ho sofferto molto. Voglio tenere la Maglia Rossa il più a lungo possibile”

Jesús Herrada è riuscito a mantenere la Maglia Rossa di leader della classifica generale della Vuelta a España 2018 conquistata ieri. Nonostante le fatiche accumulate nella lunga fuga che ha deciso la frazione di ieri, vinta da Alexandre Geniez (Ag2R La Mondiale), e le doti non proprio da scalatore puro, il portacolori della Cofidis, Solutions Crédits ha limitato i danni sulle rampe de La Camperona, perdendo contatto dai migliori soltanto sulle rampe più dure della salita e tagliando il traguardo con un gap di 4’44” dal vincitore Oscar Rodriguez (Euskadi-Murias) e inferiore ai due minuti da Nairo Quintana (Movistar), il migliore tra gli altri uomini di classifica. Alla vigilia di un’altra frazione di montagna l’ex campione nazionale iberico può ancora gestire un vantaggio di 1’52” su Simon Yates (Mitchelton-Scott).

“Avevo detto già ieri che avrei dovuto ragionare giorno per giorno provando a mantenere questa maglia il più a lungo possibile. Ad essere sinceri le gambe erano davvero pesanti. Avevo già provato ad andare in fuga nella tappa di Luintra due giorni fa e ieri ho collaborato molto affinché l’azione andasse in porto. Ho speso molto per due giorni consecutivi e sentivo che il fisico era al limite. Ho sofferto davvero molto. L’ultima salita era molto dura, con tratti ripidi. Corridori che pesano 70 chili, come me, non possono sperare di avere lo stesso ritmo di Quintana o Lopez. Mi sono staccato a 3-4 chilometri dall’arrivo  ho provato ad andare del mio passo per perdere meno tempo possibile”.

Anche domani, all’Alto les Praeres il leader della classifica generale sarà chiamato a difendersi: “Il finale è molto simile a quello di oggi e bisognerà affrontarlo come ho fatto stavolta, anche se non sarà facile”.

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