Tour de France 2020, il percorso ufficiale
Presentato ufficialmente il percorso del Tour de France 2020. Dopo le numerose indiscrezioni e le prime anticipazioni dosate da ASO sinora, martedì 15 ottobre è stato svelato il tracciato della prossima edizione della Grande Boucle. In programma dal 27 giugno al 17 luglio, anticipato di una settimana per fare spazio ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, la corsa avrà la sua Grande Partenza a Nizza e si concluderà, come da tradizione, a Parigi, per un totale di 3470 chilometri. Nove le tappe di pianura, tre le tappe intermedie e otto le tappe di Montagna, di cui quattro con arriva in salita. Una sola tappa invece a cronometro, una cronoscalata di 36 chilometri posta al penultimo giorno. Da segnalare quest’anno una sola salita oltre quota duemila
Percorso Tour de France 2020
Partenza subito nel vivo per il percorso del Tour de France 2020. Le prime due tappe avranno partenza e arrivo a Nizza, proponendo da subito tracciati accidentati con salite che possono da subito dare battaglia fra i big. Più semplice la prima giornata, comunque impegnativa, mentre il secondo si affrontano tre salite vere con Col de la Colmiane, Col du Turini e Col d’Eze che possono subito dare indicazioni molto importanti. Non banale anche la terza frazione, in cui i velocisti più coriacei potranno cercare di resistere, ma non sarà semplice conservare le energie verso Sisteron, da dove si riparte il giorno successivo per il primo arrivo in salita posto sulla Montée d’Orcières-Merlette (7km al 6,7%).
Giornata più semplice da Gap a Privas, con la quinta frazione che sarà solo un intermezzo verso il secondo arrivo in salita in appena sei tappe. Da Le Teil la corsa si dirigerà infatti verso il Mont Aigoual, salita non durissima, ma anticipata dal temibile Col de la Lusette (11,7km al 7,3%). Movimentata, da fughe, la settima tappa da Millau a Lavaur, che permetterà di rifiatare in vista di una nuova impegnativa tappa con l’arrivo sui Pirenei. Tra Cazères e Loudenvielle si affronteranno Col de Menté, Port de Balès (11,7km al 7,7%) e Col de Peyrerourde (9,7km al 7,8%) offrendo una frazione di alta difficoltà, alla quale seguirà una interessante Pau-Lauruns, in cui bisognerà affrontare la brutale accoppiata Col de la Hourcère (11km all’8,8%) e Col du Soudet (3,8km all’8,5%), seguiti da Col de Marie Blanque (7,7km all’8,6%).
Dopo il giorno di riposo una inedita tappa tra l’Ile d’Oléron e l’Ile de Ré, una giornata per velocisti in cui bisognerà fare grande attenzione al vento. Meno nervosa la successiva Châtelaillon-Plage – Poitiers, una delle più semplici di questa edizione, seguita poi dai 218 chilometri della Chauvigny-Sarran, a chiudere un trittico che va gola alle ruote veloci. Senza respiro sarà poi la tredicesima tappa, da Châtel-Guyon a Puy-Mary, con ben sette GPM da affrontare. Un mix tra una classica e una tappa di montagna che potrebbe creare grande scompiglio, mentre sembra destinata alle fughe la Clermont Ferrand – Lyon, con due salite importanti nella parte centrale, ma un finale più semplice. Arrivo storico per la tappa seguente, con il lungo e duro Grand Colombier (17,4km al 7,1%) che sarà preceduto da Selle de Fromentel (11km all’8,1%, max 22%) e Col de la Biche (7km all’8,9%).
Dopo il giorno di riposo si ricomincia con una giornata nervosa tra La Tour-du-Pin e Villard-de-Lans, una giornata che si propone come antipasto della tappa regina, tra Grenoble e Col de la Loze (21,5km al 7,8%), una salita inedita posta dopo il Col de la Madeleine (17,1km all’8,4%, max 20%). Decisamente movimentata anche la successiva Méribel – La-Roche-sur-Foron, che sembrerebbe ideale per attaccare dalla distanza visto l’arrivo semplice. Ma nel mezzo ben cinque GPM e altri ostacoli che possono comunque stimolare azioni e bagarre fra i big, anche considerando che il giorno successivo, da Bourg-en-Bresse a Champagnole sarà una giornata sulla carta più semplice, che potrebbe lasciare spazio alle ruote veloci. Siamo dunque al penultimo giorno e alla unica cronometro di questa edizione, uno sforzo atipico quello tra Lure e La Planche des Belles Filles. Una prima parte sostanzialmente pianeggiante, pur con lievi pendenze, ma la conclusione sono 5,9km all’8,5%, con pendenze fino al 20%, proprio in vista dell’arrivo. Qui si deciderà il vincitore di questa edizione, se i distacchi non saranno già decisivi. A conclusione, la consueta passerella verso Parigi, che quest’anno partirà da Mantes-la-Jolie.
Tappe Tour de France 2020
Tappa 1: Nizza – Nizza (156km)
Tappa 2: Nizza – Nizza (187km)
Tappa 3: Nizza – Sisteron (198km)
Tappa 4: Sisteron – Ornière-Merlette (157km)
Tappa 5: Gap – Privas (183km)
Tappa 6: Le Teil – Mont Aigoual (191km)
Tappa 7: Millau – Lavaur (168km)
Tappa 8: Cazères – Londevielle (140km)
Tappa 9: Pau – Laruns (154km)
Riposo
Tappa 10: Île d’Oléron – Île de Ré (170km)
Tappa 11: Châtellaillon-Plage – Poitiers (167km)
Tappa 12: Chauvigny – Sarran (218km)
Tappa 13: Châtel-Guyon – Puy Mary (191km)
Tappa 14: Clermont Ferrand – Lyon (197km)
Tappa 15: Lyon – Grand Colombier (175km)
Riposo
Tappa 16: La Tour-du-Pin: Villard-De-Lans (164km)
Tappa 17: Grenoble – Méribel (168km)
Tappa 18: Méribel – La-Roche-sur-Foron (168km)
Tappa 19: Bourg-en-Bresse – Champagnole (160km)
Tappa 20: Lure – La Planche des Belles Filles (36km – Crono)
Tappa 21: Mantes-La-Jolie – Paris (122km)
Altimetrie e Planimetrie Tour de France 2020
Salite Tour de France 2020
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