CicloMercato 2020, Loïc Chetout ad un passo dal ritiro: “Amareggiato e disgustato”

Loïc Chetout ad un passo dal ritiro. Rimasto appiedato dopo il mancato rinnovo della Cofidis di cui è venuto a conoscenza in maniera indiretta via stampa e via social, il corridore francese sente che la sua carriera potrebbe essere arrivata al capolinea. Classe 1992, in carriera ha corso solamente per la Cofidis, con la quale ha prima svolto uno stage nel 2014, per poi passare professionista nl 2015. Corridore resistente e veloce, in questi anni è stato spesso elemento del treno di Christophe Laporte, ma con tanti nuovi arrivi la dirigenza sembra aver deciso di poter fare a meno di lui.

A 27 anni, ben deciso a non tornare tra i dilettanti, rischia dunque di veder conclusa la sua carriera molto prima di quanto pensasse. “Ho contattato tutte le squadre francesi e non ho sinora ricevuto risposta – spiega a SudOuest – Quindi mi trovo improvvisamente per strada e non ho neanche pensato a cosa fare dopo. Siamo già a metà ottobre e molte squadre hanno chiuso l’organico, è evidente che le mie possibilità di correre l’anno prossimo siano attualmente infime“.

Grande delusione in particolare per le modalità con cui si sta chiudendo l’avventura nella squadra di Cédric Vasseur: “Sono amareggiato e disgustato – ammette – Avevo chiesto riguardo il mio contratto e nessuno mi ha risposto […] Faccio veramente fatica a capire la decisione della Cofidis di non rinnovare. Non ho niente da rimproverarmi, ho svolto il mio ruolo di gregario e mi sono sacrificato per i miei capitani. Ho sempre fatto quello che mi veniva chiesto”.

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