Decreto Rilancio, ufficiale la creazione del Bonus Bici: fino a 500 € e 60% del prezzo, sarà anche retroattivo

Approvato il Decreto Rilancio con il Bonus Bici. Nella versione finale approvata ieri in serata è tornato l’articolo 205, che era stato depennato in precedenza, contenente la misura di rimborso di 500 euro per l’acquisto di bici e altri mezzi di mobilità dolce. Anticipato e voluto dalla Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, il bonus bici è stato anche fortemente sostenuto dal Ministro dell’Ambiente Sergio Costa in un contesto di forte spinta di rinnovamento della mobilità cittadina, nel segno della ripresa e della lotta al covid-19, per il quale è stato stanziato un fondo di 120 milioni di euro complessivi. Tra le novità inserite nella versione definitiva, anche la retroattività, che era stata anticipata dal Sindaco di Milano Beppe Sala, ma non inserita nella prima bozza resa pubblica.

“Sul #DecretoRilancio, grazie al lavoro incessante di questi giorni, il bonus per l’acquisto delle biciclette è realtà – ha commentato il Ministro Costa – I cittadini potranno comprare una bici classica, a pedalata assistita o un monopattino pagando solo il 40%, il resto ce lo mette lo Stato (fino a 500euro). Parliamo di un fondo del ministero dell’Ambiente di 120 milioni di euro che insieme al Ministero dei trasporti abbiamo inserito in questa norma. Parliamo di un indotto economico incredibile. Ricordo che l’Italia è il secondo produttore di bici al mondo, inoltre finalmente iniziamo il processo di mobilità sostenibile, tassello fondamentale per la ripresa post covid”.

Il bonus bici, valido “per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, hoverboard, monopattini e monowheel ovvero per l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture”, sarà dunque erogato “ai residenti maggiorenni nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia ovvero nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti”, che potranno ricevere fino a 500 euro ottenendo un rimborso “pari al 60% della spesa sostenuta “a partire dal 4 maggio 2020 e fino al 31 dicembre 2020“.

Il buono “potrà essere richiesto una sola volta ed esclusivamente per una delle destinazioni d’uso previste”. Confermate inoltre le modifiche al Codice della Strada, con l’introduzione della Casa Avanzata, “una linea di arresto dedicata alle biciclette in posizione avanzata rispetto alla linea di arresto per tutti gli altri veicoli”, la definizione di una Corsia Ciclabile, ovvero “la parte longitudinale della carreggiata, posta a destra, delimitata mediante una striscia bianca discontinua, valicabile e ad uso promiscuo, idonea a permettere la circolazione dei velocipedi nello stesso senso di marcia degli altri veicoli e contraddistinta dal simbolo del velocipede”.

Non è chiaro attualmente come verrà erogato questo bonus. Se si tratterà di un rimborso ai cittadini, che dunque dovranno inizialmente pagare interamente la somma al momento dell’acquisto per essere successivamente rimborsati dallo stato, oppure se la somma verrà direttamente scalata dal negoziante, che si occuperà poi di compilare i documenti per ottenere la somma stornata dallo stato.

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