Un Anno Fa… Parigi-Nizza 2023, Tadej Pogacar subito protagonista: “Vingegaard non collaborava, quindi ci siamo rialzati”

Tadej Pogacar non si è fatto attendere alla Parigi – Nizza 2023. Confermando un periodo di forma eccezionale, il corridore della UAE Team Emirates si è lanciato all’attacco sin dalla prima tappa della Corsa del Sole, sulla carta dedicata ai velocisti. Reduce da una trasferta trionfale in Spagna, con ben cinque vittorie in sei giorni di gara tra Clasica Jaen Paraiso Anterior e Vuelta Andalucia, lo sloveno tuttavia questa volta non è riuscito a fare la differenza, preferendo rialzarsi dopo un attacco improvviso che gli ha consentito comunque di conquistare sei secondi di abbuono al traguardo volante, posto in cima alla ultima salita di giornata, la Côte des 17 Tournants.

Un lampo iniziato da un intraprendente Neilson Powless al quale Jonas Vingegaard ha prontamente risposto, seguendo l’azione che il grande rivale aveva rilanciato assieme a Pierre Latour. Il danese tuttavia non ha voluto proseguire con uno sforzo comune, facendo più che altro da stopper, lasciando che fossero gli altri due a lavorare. A quel punto Pogacar ha deciso di interrompere il suo sforzo, con Latour che a sua volta non ha potuto fare altro che rinunciare a sua volta.

“Eravamo solo in due a dare cambi – ha spiegato dopo il traguardo ai nostri microfoni – Non eravamo abbastanza per continuare e in più il vento era sfavorevole. A quel punto ho preferito rialzarmi e salvarmi cercando di concludere in sicurezza. “Ho visto che Jonas non stava pedalando, quindi ho capito che non dovevo continuare. Mi sono rialzato e ho deciso di risparmiare le forze. Poi è stato chiaro che sarebbe stato uno sprint e ho tagliato il traguardo in sicurezza”.

Terzo ora in classifica generale grazie all’abbuono conquistato, Pogacar ha dunque un vantaggio di sei secondi su Vingegaard. Difficilmente saranno questi a fare la differenza a Nizza, ma sicuramente è un buon segnale, soprattutto se si pensa che alla partenza il classe 1998 non avvertiva grandi sensazioni: “Stamattina mi sentivo un po’ di merda – aggiunge ridendo – Ma con il passare delle ore le cose sono andate sempre meglio e spero che continui così anche nei prossimi giorni”.

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