Tour de France 2020, Nacer Bouhanni non ci sarà neanche quest’anno: “Una scelta condivisa dopo lunga riflessione”

Niente Tour de France 2020 per Nacer Bouhanni. Dopo l’esclusione decisa dalla dirigenza della Cofidis dalle ultime due edizioni, con il passaggio alla Arkéa – Samsic la sua presenza sembrava garantita, ma gli stravolgimenti della stagione e un percorso particolarmente difficile per i velocisti hanno portato a questa nuova esclusione. Una scelta che il corridore spiega essere stata condivisa, per lasciare più spazio ad una squadra che sarà dunque a questo punto completamente incentrata sulla coppia di scalatori composta da Warren Barguil e Nairo Quintana, con il colombiano che non nasconde le sue grandi ambizioni di tornare a lottare per la vittoria finale. Per lo sprinter già vincitore a Giro d’Italia e Vuelta a España, l’appuntamento è dunque rimandato al prossimo anno per cercare di conquistare una tappa anche nell’unico GT che manca al suo palmarès.

“È stata una decisione collegiale – spiega lo sprinter classe 1990 – Abbiamo fatto questa scelta assieme, è una scelta condivisa arrivata dopo lunga riflessione. Già durante la presentazione del percorso avevo cominciato a pensarci, comprendendo rapidamente che si trattava di una edizione prima di tutto per scalatori. Ovviamente, sogno ancora di partecipare al Tour, che è uno dei grandi obiettivi in carriera, nel quale voglio vincere almeno una tappa. So che non ho ancora avuto modo di esprimermi al 100% in questa corsa, ma ci sarà modo in futuro. Il Tour resta un mio obiettivo, ma quest’anno non c’è molto spazio per i velocisti e preferisco avere possibilità di vincere su altre corse piuttosto che essere al via del Tour dove le mie chances di brillare sarebbero ridotte. Se ci fossero stati 7-8 arrivi in volata, sarebbe stato diverso, ma così non c’è stato molto di cui parlare”.

L’appuntamento è dunque rimandato al 2021, il cui percorso, già nelle prime frazioni, darà più spazio ai corridori come lui: “Viste le prime tappe della prossima edizione so che ci saranno più possibilità per i velocisti sin dai primi giorni, in particolare con due arrivi in volata nei primi tre giorni”. Per quest’anno invece i grandi appuntamenti si chiamano Milano – Sanremo, che da tempo era nel suo mirino, ed Europei, con la speranza di essere convocato da Thomas Voeckler per la prova che dovrebbe ormai quasi sicuramente svolgersi a Plouay.

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