Tony Martin teme che una cancellazione del Tour de France 2020 possa portare alla fine di alcune squadre. La corsa francese ha trovato una nuova data, ma il suo destino pare ancora incerto, viste le dichiarazioni della ministra dello sport francese che ha specificato che, con l’emergenza sanitaria in corso, lo sport in generale e il Tour nella fattispecie, non sono e non possono essere delle priorità. Un mancato svolgimento del GT francese, però, rappresenterebbe un gravissimo danno al ciclismo, vista la sua forte esposizione mediatica, e molti addetti ai lavori, Tony Martin compreso, sono preoccupati.
“Al momento non possiamo prevedere le conseguenze di un annullamento del Tour de France – ha dichiarato all’Equipe– Penso che segnerebbe la fine di una o due squadre. […] Spero che non si arrivi a questo, ma se la corsa non ci sarà, gli sponsor dovranno pensare sul lungo termine. Nel 2021 la corsa si farà, di questo siamo relativamente certi. Fino a lì ci saranno altre belle corse, potrebbero essere una distrazione, ma può esserci un bell’interesse per le corse di fine stagione senza il Tour. Non voglio però pensare a delle soluzioni così drastiche, sarei molto contento se il Tour si svolgesse a fine agosto come previsto”.
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