Tour de France 2019, Jakob Fuglsang sodddisfatto e ottimista: “Abbastanza contento per oggi, combatterò fino a Parigi”

Jakob Fuglsang trova buone sensazioni nella cronosquadre del Tour de France 2019. Se infatti ieri il portacolori della Astana ha sofferto a causa della caduta che lo ha coinvolto ai meno dieci chilometri dall’arrivo insieme a Damiano Caruso (Bahrain-Merida), oggi è riuscito a difendersi egregiamente andando forse oltre le aspettative. La compagine kazaka ha infatti chiuso la prova odierna in 29’38”, concedendo 40 secondi ai vincitore della Jumbo-Visma, ma ad appena venti secondi dal Team Ineos e con ritardi minimi da altri rivali per la generale.

Sono abbastanza contento riguardo ad oggi – commenta il corridore danese al termine della tappa odierna- Il team ha fatto un buon lavoro e ci siamo comportati bene nella cronosquadre. Prima del Tour avevo dichiarato che perdere 30 secondi dal Team Ineos sarebbe stato buono, invece ne abbiamo persi ventuno, malgrado l’approccio ad oggi non è stato perfetto vista la caduta di ieri.” Il vincitore dell’ultimo Giro del Delfinato ha sofferto, ma sottolinea come ieri sera sia stato fatto un gran lavoro per cercare di recuperare al meglio: “Avevo paura di non poter far altro che stare in ultima ruota oggi, ma sono riuscito a fare i miei turni. Ieri, abbiamo lavorato duramente per recuperare al meglio, con massaggi e così sono riuscito a pedalare senza troppo dolore.

Nonostante la sfortuna, il trentaquattrenne non sembra voler demordere e rimane fiducioso riguardo alla sua Grande Boucle: “Ho ancora grandi progetti per questo Tour, sono pronto a combattere fino a Parigi”. Parole da cui traspare fiducia dopo il brutto spavento della prima tappa e  che testimoniano come oggi sia stata una giornata positiva per l’ex Leopard. Ora il danese avrà a disposizione qualche tappa in vista di giovedì quando, presumibilmente, ci sarà il primo grande scontro tra i big sulle montagne. Ovviamente, sempre facendo attenzione alle numerose insidie che al Tour non mancano mai, già da domani, con un arrivo insidioso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio