Tour de France 2018, la carica di Bardet: “La mia testa è già lì”

I pensieri di Romain Bardet sono già tutti rivolti al Tour de France 2018. Secondo nel 2016 e terzo nel 2017, il capitano della Ag2r La Mondiale si sta preparando con accuratezza per poter essere al meglio alla Grande Boucle e dare battaglia come gli abbiamo visto fare nelle ultime stagioni. Con Chris Froome (Team Sky), dominatore delle ultime tre edizioni, che potrebbe pagare il fatto di aver corso anche il Giro d’Italia, per il talento transalpino, e per tutti gli avversari del britannico, l’occasione per puntare al bersaglio massimo è davvero ghiotta.

“Mancano ancora diverse settimane all’evento, ma la mia testa è già lì – ha spiegato Bardet al quotidiano La Montagne  – Ci saranno delle lunghe settimane di preparazione, con momenti difficili, ma saranno utili per far aumentare un po’ la pressione. Avrò una prima indicazione sul mio stato di forma al Giro del Delfinato, sperando in un miglioramento costante in vista del Tour de France”.

Così come accaduto negli ultimi anni si presenterà dunque al via del Delfinato, che lo ha visto vincere una tappa nel 2015 e arrivare secondo in generale nel 2016, già con una condizione accettabile: “L’idea è quella di essere già forte lì, così da poter acquisire fiducia in vista del Tour”.

Autore di un bell’inizio di stagione, che lo ha visto grande protagonista soprattutto nelle classiche di un giorno, in particolare col secondo posto alla Strade Bianche e il terzo alla Liegi-Bastogne-Liegi, il 27enne di Brioude sta migliorando sempre più il suo status all’interno del gruppo. “La prima parte di stagione è stata buona – ha continuato – Mi sono concentrato sulle classiche e sono andate bene, dandomi molta fiducia. Ho avuto conferme sulla mia forma fisica, il che mi permette di guardare con serenità al resto della stagione. Adesso concentrati sul Tour de France”.

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