Mobilità, iniziati a Milano i lavori per i 23 chilometri di nuove ciclabili

Il Comune di Milano sta proseguendo nella propria svolta green per favorire la mobilità dolce durante la Fase 2. Palazzo Marino aveva annunciato lo scorso 29 aprile la volontà di realizzare ben 23 chilometri di nuove piste ciclabili, incentivate dal decreto maggio, dando subito il via al primo cantiere della ciclovia (fatta interamente con segnaletica orizzontale, quindi non su sede separata) da Piazza San Babila fino a Sesto Marelli, attraversando corso Venezia, corso Buenos Aires e viale Monza. Si sono già alzate diverse polemiche per i restringimenti eccessivi delle carreggiate lungo direttrici particolarmente sensibili al traffico veicolare, ma l’assessore Granelli ha rilanciato oggi che il progetto sta andando avanti e che “dei paletti in gomma” separeranno il flusso delle biciclette da quello delle auto. Inoltre, agli incroci “ci saranno due linee d’arresto, una per le bici e una per le auto che si fermano prima. Quando ci si ferma, partono prima le bici e le auto seguono dietro”.

Gli altri progetti in via di definizione sono quelli tra via Bisceglie e il quartiere Isola e poi quelli di alcuni tratti ciclabili a ridosso dei controviali (che diventeranno zona 30) di “viale Zara, Fulvio Testi, viale Certosa, Faenza, Famagosta, Cermenate, viale Romagna, Campania, Molise”.

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