Parigi-Nizza 2022, netta vittoria di Fabio Jakobsen su Wout Van Aert! Christophe Laporte resta leader

Vittoria netta per Fabio Jakobsen nella seconda tappa della Parigi – Nizza 2022. Il velocista della Quick-Step Alpha Vinyl ha avuto nettamente la meglio allo sprint nei confronti di Wout Van Aert (Jumbo-Visma), lanciato dal compagno di squadra Christophe Laporte che chiude in terza posizione e mantiene la maglia gialla di leader. Da segnalare il buon settimo posto di Luca Mozzato (B&B Hotels-KTM) in una tappa caratterizzata dal vento e da diverse cadute che hanno fatto perdere tempo prezioso a diversi big, tra i quali Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe), Guillaume Martin (Cofidis) e João Almeida (UAE Team Emirates).

Il nervosismo per una tappa che può essere condizionata dal vento si avverte sin dal foglio firma, ma le prime fasi di corsa sono tranquille. Al primo scatto di Matthew Holmes (Lotto Soudal), che si muove non appena viene dato il via ufficiale, l’unica reazione è di Alexis Gougeard (B&B Hotels-KTM) e Philippe Gilbert (Lotto Soudal), con il terzetto che viene immediatamente lasciato andare. Malgrado un primo tentativo di ventaglio ad opera della Trek – Segafredo dopo il secondo GPM, posto dopo neanche venti chilometri di corsa, il vantaggio dei tre uomini sale gradualmente sino a toccare i sei minuti dopo 65 chilometri di corsa. Ma a quel punto, uscendo da Authon-la-Plaine, la corsa svolta a sinistra e il gruppo si ritrova esposto al vento laterale.

Il nervosismo sfocia così in bagarre per la posizione, portando ai primi cedimenti e a una caduta che coinvolge Matteo Trentin (UAE Team Emirates) e David Gaudu (Groupama-FDJ). Il ritmo ovviamente sale molto e il distacco crolla, con il gruppo che si fraziona in più tronconi. Ad aumentare ulteriormente il caos in gruppo sono nuova cadute, con anche Samuele Battistella (Astana Qazaqstan Team) e Nils Politt (Bora-hansgrohe) tra i corridori coinvolti.

Dopo qualche chilometro il secondo gruppo inseguitori riesce a ricongiungersi con il primo, ma la situazione continua a mutare, con il gruppo principale che torna a frazionarsi in più tronconi. Tra i più attenti a rimanere nelle prime posizioni, oltre alla maglia gialla Laporte, ci sono anche Van Aert, Primož Roglič (Jumbo-Visma) e Nairo Quintana (Arkéa-Samsic).

A circa 80 chilometri dalla conclusione si registra un’altra caduta che vede coinvolti, tra gli altri, anche Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Dylan Groenewegen (Team BikeExchange-Jayco) e Rohan Dennis (Jumbo-Visma). A poco più di 60 chilometri dalla conclusione i fuggitivi vengono così riassorbiti dal gruppo maglia gialla, in testa al quale si portano nuovamente gli uomini della Jumbo – Visma che rompono ulteriormente il gruppo grazie anche al supporto della Quick-Step Alpha Vinyl.

L’andatura in testa alla corsa è veramente alta, con Quintana, gli uomini della Jumbo – Visma e della Ineos Grenadiers che si alternano in testa al gruppo, causando nuovi frazionamenti. Tra le nuove vittime di questa azione anche Bryan Coquard (Cofidis), Sam Bennett, Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe) e Simon Yates (Team BikeExchange-Jayco), i quali, dopo un lungo inseguimento, riescono tuttavia a riportarsi in testa alla corsa.

Al traguardo volante Laporte va a transitare davanti a Wout van Aert e Zdeněk Štybar, (Quick-Step Alpha Vinyl), conquistando importanti secondi di abbuono per la sua maglia gialla. A questo punto la situazione del vento sembra essere più tranquilla e la corsa si stabilizza, con il gruppo di testa che perde parte del vantaggio che aveva accumulato, ma grazie al lavoro di Jumbo – Vimsa, Bahrain Victorious e AG2R Citröen gli inseguitori vengono tenuti a debita distanza.

Dentro gli ultimi 15 chilometri è Stefan Bisseger (EF Education-EasyPost) a provare ad animare nuovamente la corsa, seguito da Stefan Kung (Groupama-FDJ), Gilbert e Laporte, ma nel gruppo di testa si organizzano subito per andare a chiudere. A circa 8 chilometri dalla conclusione il portacolori della EF Education – EasyPost ci riprova, evadendo tutto solo dal gruppo. Il lavoro degli uomini della Ineos Grenadiers e della Jumbo – Visma non sembra dare grossi frutti, ma l’azione più importante è quello del treno dalla Quick-Step Alpha Vinyl che riesce a chiudere sull’elvetico a due chilometri dalla conclusione.

Si entra così nell’ultimo chilometro con tutti a ruota del trenino della squadrone belga. Laporte si dimostra molto abile a prendere la ruota di Fabio Jakobsen per lanciare al meglio Wout Van Aert. Il francese prova ad anticipare il neerlandese, ma quando Van Aert lancia il suo sprint non c’è nulla da fare: nel testa a testa Jakobsen è nettamente il più forte.

Risultato Tappa 2 Parigi – Nizza 2022

Classifica Generale Parigi – Nizza 2022

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio