Giro di Polonia 2017, impresa solitaria di Haig – Nibali e Pozzovivo con i migliori

Jack Haig vince la sesta tappa del Giro di Polonia 2017. Il portacolori della ORICA – Scott confeziona un piccolo capolavoro a Zakopane, attaccando tutto solo sul penultimo Gran Premio della Montagna a poco più di 20 chilometri dall’arrivo, per poi tagliare il traguardo con 51 secondi di vantaggio sul gruppo degli inseguitori. Beffato Wouter Poels (Team Sky) che, convinto di non avere nessuno davanti, esulta all’arrivo dopo aver vinto la volata dei battuti davanti a Bob Jungels (Quick-Step Floors). Si difende bene Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) che centra la sesta posizione, mentre Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale) è undicesimo con il medesimo tempo dei migliori.
Perde terreno Peter Sagan, che è costretto a cedere la maglia a Dylan Teuns (BMC) bravissimo nel tenere il passo dei più forti in salita.

Tappa dura e combattuta fin dai primi chilometri. Bisogna attendere un po’ prima di vedere la fuga di giornata con protagonisti Moreno Moser (Astana), Antwan Tolhoek (LottoNL – Jumbo), Adam Stachowiak (Polonia) e Jeremy Maison (FDJ). La Bora – Hansgrohe controlla, ma quando la strada inizia a farsi impegnativa sono Bahrain – Merida e BMC a prendere in mano la situazione. 

Sulle prime salite sono gli ORICA – Scott a farsi vedere. Ci prova prima Ruben Plaza, ma la sua azione dura poco, mentre più interessante è il tentativo di Robert Power. L’australiano riprende tutti i battistrada e costringe il gruppo ad uno sforzo notevole per andare a riprenderlo. La corsa si infiamma e a farne le spese è Peter Sagan (Bora – Hansgrohe) costretto a salutare il gruppo e, conseguentemente, la maglia gialla.

Annullata l’azione di Power, torna la BMC a fare il ritmo in un plotoncino forte di una trentina di unita. Sul penultimo GPM iniziano gli scatti dei big, ma l’azione più convinta è quella di Jack Haig (ORICA – Scott). L’australiano acquisisce un buon margine e, forse sottovalutato dagli avversari, guadagna anche nel tratto in discesa. Samuel Sanchez e Tejay Van Garderen si alternano nella testa del drappello inseguitori, ma sull’ultimo strappo sono Rafal Majka (Bora – Hansgrohe), Wilco Kelderman (Team Sunweb), Adam Yates (ORICA – Scott), Ilnur Zakarin (Katusha- Alpecin) e Wouter Poels (Team Sky) a sganciarsi tentando di chiuere sul battistrada.

Tra loro non c’è accordo e nel finale anche gli atleti attardati rientrano, con Haig che può festeggiare una vittoria di grande prestigio.

ORDINE DI ARRIVO

1 Jack Haig (ORICA-Scott)
2 Wout Poels (Team Sky) a 0’51
3 Bob Jungels (Quick-Step Floors) st
4 Rui Costa (UAE Team Emirates) st
5 Wilco Kelderman (Team Sunweb) st
6 Vincenzo Nibali (Bahrain Merida Pro Cycling Team) st
7 Ilnur Zakarin (Team Katusha – Alpecin) st
8 Rafał Majka (BORA – hansgrohe) st
9 Adam Yates (ORICA-Scott) st
10 Sam Oomen (Team Sunweb) st

CLASSIFICA GENERALE

1 Dylan Teuns (BMC Racing Team)
2 Rafał Majka (BORA – hansgrohe) a 0’06
3 Wilco Kelderman (Team Sunweb) a 0’10
4 Wout Poels (Team Sky) a 0’13
5 Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale) a 0’18
6 Adam Yates (ORICA-Scott) a 0’19
7 Sam Oomen (Team Sunweb) a 0’24
8 Vincenzo Nibali (Bahrain Merida Pro Cycling Team) a 0’25
9 Rui Costa (UAE Team Emirates) a 0’28
10 Bob Jungels (Quick-Step Floors) a 0’29

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