Giro d’Italia 2023, Jack Haig sulla piccola difficoltà di Remco Evenepoel: “Probabilmente la cosa più grossa che ci portiamo via oggi”

Jack Haig è ancora tra i migliori al Giro d’Italia 2023. Il portacolori della Bahrain Victorious ieri, nella tappa vinta da Ben Healy (EF Education – EasyPost), non ha risposto subito all’attacco portato da Primoz Roglic (Jumbo-Visma), ma alla fine è riuscito a chiudere la frazione nello stesso gruppetto di Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep), assieme al compagno Damiano Caruso. Adesso l’australiano in classifica generale occupa la tredicesima posizione, a 2’06” dalla Maglia Rosa di Andreas Leknessund. Nella cronometro odierna il classe 1993 sarà tra gli uomini che dovrà provare a limitare maggiormente i danni, in attesa che arrivino poi le Alpi.

Dopo la conclusione della tappa, il nativo di Southport ha parlato ai microfoni di CyclingNews del piccolo grande momento di difficoltà del campione del mondo: “È forse la cosa più grossa che ci portiamo via oggi. Domani (oggi, ndr) probabilmente guadagnerà un minuto su tutti, quindi in questo senso il tempo che ha perso è trascurabile”.

“Era un quarta categoria abbastanza duro e decisamente vicino all’arrivo – ha aggiunto a proposito della salita finale – Fortunatamente non pioveva e questa è stata una bella novità per il Giro quest’anno. La DSM ha controllato le prime fasi. La prima salita è stata fatta forte dalla Ineos Grenadiers. Dopo è stata molto dura, con Ineos e Jumbo – Visma che si davano i cambi sulla seconda salita. Poi siamo arrivati ai piedi dell’ultima salita ed è stata sostanzialmente una corsa fino alla cima, perché poi i gap in fondo erano più o meno gli stessi”.

Sulla cronometro di oggi il terzo classificato all’ultimo Tour of the Alps ha poi detto: “Farò la miglior cronometro possibile, mentre aspettiamo che arrivino le montagne vere e proprie perché ancora non abbiamo avuto un vero test in montagna. Arriverà la prossima settimana”.

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