Volta a Catalunya 2022, Presentazione Percorso e Favoriti Terza Tappa: Perpignan – La Molina (161,1 km)

Entrano in scena gli uomini di classifica nella terza frazione della Volta a Catalunya 2022. Dopo due tappe tutto sommato tranquille, i big e gli scalatori saranno chiamati a rispondere presente nei 161,1 chilometri che da Perpignan porteranno il gruppo verso i Pirenei e verso l’arrivo in quota di La Molina, classico traguardo della corsa spagnola visitato in più occasioni nel recente passato. Prima dell’ascesa conclusiva, comunque, ci saranno da affrontare anche altre due salite di prima categoria, per una giornata che proporrà un totale di quasi 3500 metri di dislivello e che potrà già dare una scossa alla classifica generale.

ORARIO DI PARTENZA UFFICIALE: 12:50
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:45-17:11
DIRETTA TV E STREAMING: 16:00-17:00 Eurosport 1 / 15:15-17:15 Eurosport Player, GCN, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #VoltaCatalunya101

Percorso Terza Tappa Volta a Catalunya 2022

Si ripartirà quindi da dove si è conclusa la tappa precedente, Perpignan, con la strada che punterà sin da subito in direzione dei Pirenei e che già dopo il via inizierà a salire leggermente in un lungo falsopiano di circa 70 chilometri, quando comincerà ufficialmente la salita di Mont-Louis (9,2 km al 5,6%, max. 11%), il primo dei tre GPM di prima categoria affrontati in questa giornata. In cima, un falsopiano e un altro breve tratto di salita anticiperanno la discesa verso Llívia, exclave spagnola in Francia, dove si transiterà dal primo traguardo volante, mentre il secondo si incontrerà pochi chilometri dopo, a Puigcerdà, quando la corsa sarà da poco rientrata effettivamente in territorio spagnolo.

Si entrerà così negli ultimi 50 chilometri di gara affrontando le prime rampe della lunga ascesa della Collada de Toses (20,2 km al 3,5%, max. 8%), che non proporrà pendenze particolarmente eccessive ma che, vista la lunghezza, probabilmente rimarrà nelle gambe a diversi corridori. Difficile, comunque, che qualcuno possa decidere di muoversi in questa fase, così come lungo la discesa seguente, che terminerà ad Alp passando in precedenza a poche centinaia di metri dall’arrivo posto presso la stazione sciistica di La Molina. Da Alp, quindi, inizierà la salita finale di 11,6 chilometri, che presenterà una pendenza del 4,3% e punte del 15%; media che, tuttavia, è abbassata da un tratto di discesa di 2000 metri tra i -4 e i -2, dove la strada tornerà ad impennarsi fin sul traguardo. Storicamente, si tratta di una salita piuttosto veloce che non ha mai fatto grandi differenze tra i big, che comunque non potranno farsi trovare impreparati.

Favoriti Terza Tappa Volta a Catalunya 2022

Dopo due giornate per uomini veloci, domani saranno chiamati a mettersi in mostra soprattutto gli scalatori. Tra i più attesi c’è sicuramente Simon Yates (Team BikeExchange), che è uscito dalla Parigi – Nizza in ottima condizione e che, dopo aver perso terreno oggi nei confronti dei rivali per la classifica generale, avrà il dente avvelenato. Bisognerà valutare però le sue condizioni dopo la caduta di oggi. Tra i rivali più agguerriti potrebbe esserci Marc Soler (UAE Team Emirates): mentre il britannico si comportava bene in Francia, lo spagnolo lavorava per i compagni alla Tirreno – Adriatico e sulle strade di casa potrebbe trovare maggiori libertà. Al suo fianco avrà João Almeida, a sua volta corridore temibile in una tappa come quella di oggi.

Chi ha iniziato molto bene la stagione è anche Nairo Quintana (Arkéa Samsic): il colombiano si è preparato bene per questa gara e in salita quest’anno sembra essere tornato sui livelli di un tempo. Chi invece non sembra aver mai abbandonato certi livelli è Alejandro Valverde (Team Movistar): a poco più di un mese dal suo quarantaduesimo compleanno, il murciano è ancora un vincente e conosce benissimo la salita di domani, avendo già vinto qui nel 2017 e nel 2018. Lo spagnolo potrà contare sul supporto di Ivan Sosa, che già in altre gare lo ha aiutato al meglio in questa stagione.

Occhi puntati anche su Richard Carapaz (Ineos Grenadiers): se il campione olimpico di Tokyo riuscirà a buttarsi alle spalle i problemi di salute che lo hanno un po’ condizionato in questo inizio di stagione, domani potrà sicuramente dire la sua, grazie anche al suo spunto veloce che potrebbe permettergli di imporsi anche in caso di un arrivo di un gruppetto ristretto. Attenzione in casa Ineos Grenadiers anche a Carlos Rodriguez, una delle grandi rivelazioni di questo inizio di stagione, e Pavel Sivakov. A proposito di coppie temibili, proveranno ad essere protagonisti anche gli uomini della Bora – Hansgrohe, Sergio Higuita e Jai Hindley che potrebbero spalleggiarsi e giocare da squadra per cercare di ottenere il massimo risultato possibile dalla tappa di domani.

Per quanto riguarda gli azzurri, invece, gli occhi sono puntati soprattutto su Giulio Ciccone (Trek-Segafredo): l’abruzzese è in cerca di risposte dopo una prima parte di stagione piena di alti e bassi. L’italiano dovrà dividere i gradi di capitano con Mattias Skjelmonse Jensen, apparso molto pimpante in queste prime frazioni. Sempre in casa Italia, attenzione anche a Fausto Masnada (Quick-Step Alpha Vinyl): nelle prime due frazioni di gara ha lavorato tanto per Bagioli e domani sarà lui, invece, l’uomo di riferimento della sua squadra.

Saranno comunque tanti gli scalatori che proveranno a dire la loro nella tappa di domani, a partire da Guillaume Martin (Cofidis) e Michael Woods (Israel-PremierTech), che nelle prime corse dell’anno hanno già fatto vedere cose interessanti. C’è molta attesa anche attorno a Tobias Halland Johannessen (Uno-X ProCycling), che dopo aver vinto l’anno scorso il Tour de l’Avenir, quest’anno si è presentato tra i professionisti conquistando una tappa all’Etoile de Besseges: sarà molto interessante domani vederlo confrontarsi con i big del ciclismo mondiale. Tra i giovani non può essere dimenticato, poi, il nome di Juan Ayuso (UAE Team Emirates): nativo di Barcellona, il classe 2002 ci terrà sicuramente a fare bene nella corsa di casa.

A proposito di scalatori, poi, non possono non essere citati anche corridori del calibro di Steven Kruijswijk (Team Jumbo-Visma) e dei suoi compagni di squadra Sam Oomen e Tom Dumoulin, anche se nessuno dei tre è mai sembrato veramente in condizione in questo inizio di stagione. Attenzione poi anche a Ben O’Connor (AG2R Citröen Team), Michael Storer (Groupama – FDJ), Hugh Carthy e Esteban Chaves (EF Education-EasyPost) e Louis Meintjies (Intermarché-WantyGobert). Nella squadra di quest’ultimo milita pure Jan Hirt, quest’anno vincitore del Tour of Oman, che essendo già uscito di classifica domani potrebbe godere di maggiori libertà.

Borsino dei Favoriti Terza Tappa Volta a Catalunya 2022

***** Simon Yates
**** João Almeida, Nairo Quintana
***  Richard Carapaz, Marc Soler, Alejandro Valverde
** Giulio Ciccone, Sergio Higuita, Jai Hindley, Carlos Rodriguez
* Guillaume Martin, Fausto Masnada, Mattias Skjelmose Jensen, Ivan Sosa, Michael Woods

Meteo Previsto Terza Tappa Volta a Catalunya 2022

Parzialmente nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 10%. Umidità: 63%. Vento direzione NNO fino a 8 km/h. Temperatura prevista: minima 8°, massima 13°.

Maggiori insidie Terza Tappa Volta a Catalunya 2022

I tre GPM scalati durante questa giornata non propongono pendenze eccessive, anche se non bisogna farsi ingannare dai numeri dell’ascesa conclusiva (che presenta un tratto di discesa di due chilometri), con la rampa finale di 2000 metri nella quale sarà importante essere ben posizionati e partire al momento giusto. Alla fine, comunque, saranno 41 i chilometri di salita da affrontare negli ultimi 90 di gara, per un totale di 3500 metri di dislivello: una giornata che potrebbe dunque rimanere nelle gambe a molti in vista dell’arrivo in quota del giorno successivo.

Altimetria e Planimetria Terza Tappa Volta a Catalunya 2022

Cronotabella Terza Tappa Volta a Catalunya 2022

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