Tour de France 2023, Presentazione Percorso e Favoriti Tredicesima Tappa: Châtillon-Sur-Chalaronne – Grand Colombier (137,8 km)

Il trittico di montagna che chiuderà la seconda settimana del Tour de France 2023 si apre con il terzo arrivo in quota di questa edizione. Venerdì 14 luglio, giorno della festa nazionale francese, i corridori dovranno affrontare una tappa breve, di soli 137,8 chilometri, ma che si concluderà con la lunga salita del Grand Colombier, dove tre anni fa si impose Tadej Pogacar. L’ascesa finale, 17,4 chilometri al 7,1%, sarà in sostanza l’unica vera asperità di questa giornata, che prenderà le mosse da Châtillon-Sur-Chalaronne e che difficilmente non vedrà un nuovo scontro tra i principali contendenti al successo finale. Sarà comunque possibile, anche se forse non così probabile, assistere a un doppio scenario: davanti la battaglia per la vittoria di tappa tra i fuggitivi, dietro la lotta per la classifica generale tra i big.

ORARIO TRASFERIMENTO: 13:45
ORARIO DI PARTENZA: 13:55
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:12-17:32
DIRETTA TV E STREAMING: 14:45-18:00 Rai2 | 13:30-18:00 Eurosport 1 / Eurosport, Discovery+, GCN
HASHTAG UFFICIALE: #TDF2023

Percorso Tredicesima Tappa Tour de France 2023

Si partirà dunque da Châtillon-Sur-Chalaronne, ma per i primi 80 chilometri il gruppo troverà strada sostanzialmente pianeggiante: un lungo tratto che sarà scenario della lotta per portar via la fuga, che dovrà cercare di guadagnare più margine possibile prima che la strada inizi a salire, cosa che avverrà quando mancheranno poco meno di 60 chilometri alla conclusione. Una breve ascesa porterà quindi verso il traguardo volante di Hauteville-Lompnes, superato il quale ci saranno una decina di chilometri di falsopiano, una dozzina di discesa e altri dieci di pianura fino a Culoz.

Qui, quando mancheranno 17,4 chilometri all’arrivo, inizierà la salita finale del Grand Colombier, la cui pendenza media del 7,1% è abbassata da un paio di tratti nei quali la strada spiana. L’ascesa può essere infatti suddivisa in tre tronconi: a una prima parte di sette chilometri, con pendenze spesso sopra l’8-9% (e punta del 12%), seguiranno 2000 metri molto pedalabili prima di un nuovo tratto di 4000 metri piuttosto duro, con pendenze quasi sempre sopra l’8%. A quel punto, la strada spianerà per un chilometro prima di impennarsi nuovamente per gli ultimi 3700 metri, un po’ meno impegnativi (ma comunque tra il 6-7%) a esclusione di una rampa finale al 10%.

Salite Tredicesima Tappa Tour de France 2023

Favoriti Tredicesima Tappa Tour de France 2023

Con l’approdo sulle Alpi i grani favoriti saranno ancora una volta i due uomini in lotta per la vittoria finale di questo Tour. Nella prima settimana di corsa, infatti, Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) e Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) hanno dimostrato in salita di essere una spanna sopra a tutti gli altri e anche domani si sfideranno sulle rampe dell’ultima ascesa. Nelle ultime due sfide dirette lo sloveno ha dimostrato di avere qualcosa in più e anche domani potrebbe provare ad attaccare nuovamente la Maglia Gialla: al momento tra i due c’è grande equilibrio e sulle pendenze della Grand Colombier potrebbe essere più difficile fare la differenza e, nel caso dovessero arrivare assieme, Pogacar potrebbe far valere il suo maggior spunto veloce come fece già nel 2020.

Anche Jai Hindley (Bora-Hansgrohe), attualmente terzo in classifica generale, ha un discreto spunto veloce quando si tratta di giocarsi il successo ad alta quota, ma per poterlo dimostrare dovrà riuscire a rimanere con gli altri due, cosa tutt’altro che facile. Inoltre dopo aver palesato qualche difficoltà sul Puy de Dôme sembra più probabile che debba pensare soprattutto a difendersi dagli attacchi che arriveranno da chi vuole insidiare la sua posizione in classifica generale, a partire dalla coppia Ineos Grenadiers formata da Carlos Rodriguez e Thomas Pidcock. Se Adam Yates (UAE Team Emirates) sarà chiamato soprattutto a lavorare per il compagno di squadra Pogacar, il fratello Simon (Team Jayco-AlUla) potrebbe avere, invece, qualche possibilità in più di giocarsi le sue carte e andare all’attacco, ma anche nel suo caso occorrerà fare i conti con i due davanti.

Dall’altra parte, potranno sperare di avere maggior libertà i francesi David Gaudu (Groupama-FDJ) e Romain Bardet (Team DSM-Firmenich) oramai ad oltre sei minuti dalla Maglia Gialla, anche se nei giorni scorsi sono stati visti spesso in difficoltà; soprattutto quest’ultimo ha dichiarato di essere stato colpito da un virus da cui ancora non si è del tutto ripreso. Quello di domani sarà, inoltre, un test importante per Pello Bilbao (Bahrain Victorious): il basco dovrà capire se riuscirà o meno a difendere la quinta posizione conquistata martedì grazie ad una lunga fuga. Stesso discorso può essere fatto per Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), che domani pagherà sicuramente gli sforzi fatti oggi.

La scarsa lunghezza della tappa non sembra far pensare che i fuggitivi possano giocarsi il successo di tappa: una volta creatosi un gruppetto di attaccanti, infatti, non avranno molti chilometri per guadagnare minuti importanti prima che inizi il lavoro delle squadre degli uomini di classifica. Inoltre i primi 60 chilometri completamente pianeggianti renderà difficile per gli scalatori usciti di classifica riuscire ad evadere dal gruppo. Molto attivi oggi ma rimasti poi fuori dall’azione giusta, comunque, potrebbe provare a muoversi la coppia della Lidl – Trek formata da Matias Skjelmose e Giulio Ciccone; prima di tutto però l’italiano dovrà valutare il suo stato di forma dopo la caduta di oggi

Anche Mikel Landa (Bahrain Victorious) potrebbe provare ad avvantaggiarsi per ripetere quanto fatto dal suo compagno di squadra Bilbao e recuperare un po’ di terreno in classifica generale, ma sarà difficile vedere il basco attaccare in pianura e fare la differenza. Galvanizzato dal successo di domenica potrebbe, invece, cercare il bis Michael Woods (Israel-Premier Tech). Sempre molto attivi in questi giorni sono stati anche gli uomini della EF Education-EasyPost, che anche domani cercheranno di inserire qualche corridore in fuga, con magari uomini come Magnus Cort e Alberto Bettiol pronti a sacrificarsi per portare fuori dal gruppo gli scalatori Rigoberto Uran e Esteban Chaves.

Attenzione poi anche a Felix Gall (Ag2r Citröen), Pierre Latour (TotalEnergies), Lilian Calmejane, Georg Zimmermann (Intermarché-Circus-Wanty), Clement Champoussin (Arkéa-Samsic) e Daniel Martinez (Ineos Grenadiers) che spesso in questo Tour hanno provato ad andare all’attacco nelle frazioni di montagna. Victor Lafay (Cofidis), invece, dopo aver sorpreso tutti palesando una grande condizione nelle prime due tappe basche, negli ultimi giorni è rimasto un po’ più coperto, ma sulla scia dell’entusiasmo della vittoria di oggi del compagno Ion Izagirre potrebbe provare a cercare il bis. Pensando a possibili protagonisti di un attacco da lontano si possono fare anche i nomi di Jack Haig, Wout Poels (Bahrain Victorious) e Bob Jungels (Bora-Hansgrohe) che, però, al momento si sono messi poco in mostra.

In casa Movistar sarà difficile vedere all’attacco Ruben Guerreiro e Matteo Jorgenson, i più adatti a questo percorso, ma che già oggi hanno speso tanto in fuga.; la scelta potrebbe quindi ricadere su Gregor Muhlberger. Per quanto riguarda la Astana Qazaqstan, invece, ci proveranno ancora Alexey Lutsenko e Harold Tejada.

Borsino dei Favoriti Tredicesima Tappa Tour de France 2023

***** Tadej Pogacar
**** Jonas Vingegaard, Jai Hindley
*** Felix Gall, Carlos Rodriguez, Mattias Skjelmose
** Pello Bilbao, Giulio Ciccone, David Gaudu, Victor Lafay
* Esteban Chaves, Clement Champoussin, Jack Haig, Alexey Lutsenko, Michael Woods

Meteo Previsto Tredicesima Tappa Tour de France 2023

Per lo più soleggiato. Possibilità di precipitazioni: 10%. Umidità relativa: 46%. Vento direzione NE fino a 11 km/h. Temperatura prevista: minima 23°C, massima 30°C.

Maggiori insidie Tredicesima Tappa Tour de France 2023

Chiaramente tutti i corridori domani tutti i corridori guarderanno all’ultima salita: ed eccezione di quella più semplice che porta al traguardo volante è, infatti, quella l’unica difficoltà di giornata. Su quell’ultima ascesa sarà fondamentale però scegliere il momento migliore per muoversi all’attacco: le pendenze, infatti, non sono regolari, ma ci saranno dei tratti in cui la strada spianerà un po’, rendendo più complicato fare la differenza in quei frangenti.

Altimetria e Planimetria Tredicesima Tappa Tour de France 2023

Cronotabella Tredicesima Tappa Tour de France 2023

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