Presentazione Percorso e Favoriti Giro di Polonia 2023

Con il Giro di Polonia 2023 si inizia a preparare la Vuelta a España. Per molti corridori che a maggio sono stati impegnati al Giro d’Italia, infatti, la breve corsa a tappe polacca segna l’occasione ideale per tornare in gruppo dopo tanto allenamento e mettere un po’ di ritmo gara nelle gambe in vista dell’ultimo GT stagionale. Le sette frazioni in programma dal 29 luglio al 4 agosto offrono terreno per ogni tipo di corridore, con arrivi in salita, una cronometro e alcune giornate per velocisti. Lo spettacolo, quindi, non mancherà e le sorprese in corsa potrebbero essere veramente tante.

HASHTAG UFFICIALE: #TdP2023

Albo d’oro recente Giro di Polonia

2022 HAYTER Ethan
2021 ALMEIDA João
2020 EVENEPOEL Remco
2019 SIVAKOV Pavel
2018 KWIATKOWSKI Michał
2017 TEUNS Dylan
2016 WELLENS Tim
2015 IZAGIRRE Ion
2014 MAJKA Rafał
2013 WEENING Pieter

Percorso Giro di Polonia 2023

Si partirà con una tappa piuttosto semplice e destinata a concludersi in volata, che non proporrà particolari difficoltà se non il breve GPM di Suchy Las nei primi chilometri dopo la partenza da Poznań. La stessa città ospiterà anche l’arrivo al termine di un lungo anello quasi totalmente pianeggiante, con il traguardo che sarà posto, dopo 183,7 chilometri, all’interno del circuito automobilistico locale, del quale verrà completato un giro dopo essere passati un prima volta sulla linea d’arrivo a 4000 metri dalla conclusione. Il giorno seguente, invece, lo scenario cambierà radicalmente dato che si affronterà subito un arrivo in salita al termine di quella che sarà la frazione più lunga in programma, 202,9 chilometri. Di questi, i primi 120 dopo il via da Leszno saranno per lo più pianeggianti, poi la strada inizierà a salire e i corridori dovranno affrontare diversi saliscendi, i GPM di Przełęcz pod Średnicą e Sosnówka e l’ascesa finale di Karpacz, lunga circa undici chilometri e con pendenze anche piuttosto impegnative.

Ancor più impegnativa sarà la terza tappa, che sommerà più di 3000 metri di dislivello in 163,3 chilometri decisamente movimentati. Dalla partenza di Wałbrzych, infatti, non ci sarà quasi un metro di pianura e il gruppo dovrà affrontare i GPM di Walim e Przełęcz Jugowska e un paio di altre salite già nella prima metà di gara. La seconda parte sarà meno impegnativa, ma negli ultimi venti chilometri bisognerà scalare l’ascesa di Zieleniec, scollinata ai -11 dalla conclusione, e il duro strappo finale verso il traguardo di Duszniki-Zdrój, una breve rampa con pendenze in doppia cifra. Con la quarta giornata torneranno invece protagonisti gli sprinter, dato che buona parte dei 198,6 chilometri della Strzelin – Opole saranno pianeggianti. Le uniche difficoltà saranno rappresentate da un paio di brevi salite a inizio tappa, compresa quella categorizzata di Strzegomiany, dunque nulla dovrebbe impedire una volata di gruppo, anche se i velocisti dovranno prestare attenzione al rettilineo finale in leggerissima salita.

Il giorno seguente, invece, saranno gli uomini di classifica a doversi far trovare pronti nella Pszczyna – Bielsko-Biała, altra frazione che sfiorerà i 200 chilometri (198,8) e toccherà i 3000 metri di dislivello. A una prima parte di tappa abbastanza semplice seguirà un tratto centrale decisamente movimentato, dove si scaleranno tre GPM, Zameczek, Ochodzita e Salmopol, e altre due salite, l’ultima delle quali sarà seguita da una discesa di circa 25 chilometri che porterà fino alla città d’arrivo. Qui, si percorreranno tre giri e mezzo di un breve circuito di 7400 metri, gli ultimi 2500 in costante salita con una pendenza tra il 4% e il 5%: sullo stesso arrivo si impose Richard Carapaz nella terza tappa dell’edizione 2020, anticipando nel finale un gruppo di una quarantina di unità.

Decisiva ai fini del successo finale sarà, con buona probabilità, la sesta frazione, una cronometro di 16,6 chilometri con partenza e arrivo a Katowice. Il percorso di questa prova prevederà diversi lunghi rettilinei nei quali gli specialisti potranno scatenare la loro potenza, ma anche alcuni punti piuttosto tecnici, con diverse curve, nei quali i corridori dovranno essere abili a guidare il mezzo. Il tracciato, comunque, non sarà totalmente pianeggiante, ma proporrà anche qualche saliscendi non particolarmente impegnativo. Chi chiuderà questa giornata in Maglia Gialla sarà quasi certamente il vincitore di questa edizione della corsa polacca dato che la tappa finale dovrebbe essere ad appannaggio delle ruote veloci. Poche, infatti, le asperità lungo i 166,6 chilometri della Zabrze – Kraków, che vedrà il gruppo affrontare solo un paio di brevi strappi e due GPM, Witanowice e Kaszów, l’ultimo dei quali a poco meno di 40 chilometri dalla conclusione. Nel finale bisognerà invece percorrere per tre volte un breve circuito cittadino di 5000 metri, totalmente pianeggiante.

Tappe Giro di Polonia 2023

Tappa 1 (29/07): Poznań – Poznań (183,7 km)
Tappa 2 (30/07): Leszno – Karpacz (202,9 km)
Tappa 3 (31/07): Wałbrzych – Duszniki-Zdrój (163,3 km)
Tappa 4 (01/08): Strzelin – Opole (198,6 km)
Tappa 5 (02/08): Pszczyna – Bielsko-Biała (198,8 km)
Tappa 6 (03/08): Katowice – Katowice (16,6 km, crono)
Tappa 7 (04/08): Zabrze – Kraków (166,6 km)

Favoriti Giro di Polonia 2023

Clicca qui per la startlist

Un paio di arrivi in salita ed una cronometro impegnativa al penultimo giorno rendono il percorso adattissimo alle caratteristiche di João Almeida (UAE Team Emirates), che qui ha già vinto nel 2021. Il portoghese condividerà la leadership della squadra con Brandon McNulty, che a sua volta potrebbe fare molto bene su questo tracciato, ma i due potranno contare sul supporto di altri due ex vincitori della corsa, Tim Wellens e Rafal Majka. La squadra emiratina dovrà probabilmente vedersela con la Ineos Grenadiers, che si presenterà al via di questa corsa con più opzioni: le principali sono quelle rappresentate da Thymen Arensman, secondo un anno fa, Pavel Sivakov, vincitore nel 2019, e Geraint Thomas, ma attenzione anche a Michal Kwiatkowski già capace di imporsi nel 2018 e uscito molto bene dal Tour de France.

La cronometro giocherà un ruolo fondamentale nella lotta per il successo finale e questo potrebbe favorire uomini forti in salita, ma anche in grado di difendersi bene nelle prove contro il tempo: attenzione, quindi, per esempio a Damiano Caruso (Bahrain Victorious) e Lennard Kämna (Bora-hansgrohe), ma pure al campione del mondo delle crono Tobias Foss (Jumbo-Visma) e al giovane Ilan Van Wilder (Soudal-QuickStep). Tra gli scalatori puri proveranno invece a mettersi in mostra Sergio Higuita (Bora-hansgrohe), che grazie al suo ottimo spunto veloce potrebbe anche andare in caccia degli abbuoni, e Eddie Dunbar (Team Jayco AlUla).

In casa Italia ci sarà da tenere in considerazione nell’ottica di un possibile piazzamento anche Matteo Sobrero (Team Jayco AlUla): le caratteristiche dell’azzurro si adattano molto bene a quelle della cronometro prevista a Katowice e il 26enne, cresciuto anche in salita, proverà a migliorare il quarto posto dello scorso anno. Non è da escludere che possa provare a mettersi alla prova anche Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), che prima della sospensione dello scorso febbraio e del cambio di squadra aveva ottenuto buoni risultati e che qui potrebbe andare a caccia di un bel piazzamento. Discorso simile potrebbe valere anche per Mattia Cattaneo (Soudal-QuickStep), che soprattutto nella cronometro troverà terreno adatto a lui.

La corsa potrebbe regalare anche a tanti giovani la possibilità di mettersi in mostra a livello WorldTour: tra questi occorre citare la coppia del Team dsm-firmenich formata da Max Poole Oscar Onley, oltre a Lenny Martinez (Groupama-FDJ), Lennert Van Eetvelt (Lotto Dstny) e Kévin Vauquelin (Arkéa-Samsic), che però è al rientro alle gare dopo uno stop piuttosto lungo. Attenzione, poi, anche a corridori usciti con un’ottima gamba dal Tour de France e che potrebbero tentare qualcosa, come Matej Mohoric (Bahrain Victorious). Altri uomini da tenere d’occhio saranno Giovanni Aleotti (Bora-hansgrohe), Ruben Guerreiro (Movistar), Sam Oomen (Jumbo-Visma), Mark Padun (EF Education-EasyPost), Sylvain Moniquet (Lotto Dstny), Mark Donovan (Q36.5 Pro Cycling Team) e Samuele Battistella (Astana Qazaqstan).

Sarà molto interessante anche la lotta per i successi di tappa, con tanti velocisti pronti a darsi battaglia e a misurarsi con Sam Bennett (Bora-hansgrohe). Si getteranno nella mischia per sfidare l’irlandese i vari Tim Merlier (Soudal-QuickStep), Olav Kooij (Jumbo-Visma), Fernando Gaviria e Max Kanter (Movistar), Pascal Ackermann (UAE Team Emirates), Gerben Thijssen (Intermarché-Circus-Wanty), David Dekker (Arkéa-Samsic), Marijn Van Den Berg (EF Education-EasyPost), Jakub Mareczko (Alpecin-Deceuninck), Max Walscheid (Cofidis), Stanislaw Aniolkowski (Human Powered Health) e Matteo Moschetti (Q36.5 Pro Cycling Team).

Borsino dei Favoriti Giro di Polonia 2023

***** João Almeida
**** Thymen Arensman, Pavel Sivakov
*** Damiano Caruso, Lennard Kämna, Brandon McNulty
** Sergio Higuita, Matteo Sobrero, Geraint Thomas, Ilan Van Wilder
* Eddie Dunbar, Tobias Foss, Michal Kwiatkowski, Matej Mohoric, Max Poole

Altimetrie e Planimetrie Giro di Polonia 2023

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio