Giro di Romandia 2019, Presentazione Percorso e Favoriti Seconda Tappa: Le Locle – Morges

Il Giro di Romandia 2019 prosegue con una tappa tutto sommato semplice. I 174,4 chilometri che portano il gruppo da Le Locle a Morges presentano un dislivello complessivo di appena 1819 metri e non dovrebbero sottrarsi a un epilogo in volata. Dopo un avvio con un paio di “denti utili” a portar via la fuga di giornata, il gruppo procederà in discesa e su un lungo falsopiano che lo condurrà alla prima delle due salite di giornata, il Col du Mollendruz (2ª cat.). Di fatto sarà questo il punto più delicato della frazione, che nei successivi 70 chilometri tornerà a scenderà per affrontare a 30 dall’arrivo il secondo e ultimo GPM posto a Reverolle (3ª cat.).

Da lì all’arrivo non ci saranno più insidie e saranno ridotte al lumicino le possibilità di eludere lo sprint, con l’avvicinamento al traguardo che avverrà in leggerissima discesa contribuendo a mortificare qualsivoglia velleità di scombinare i piani delle formazioni dei velocisti.

ORARIO DI PARTENZA: 13:15
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:18
DIRETTA TV: 16:00 – 17:30 Eurosport 2 / 16:00 – 17:50 Eurosport Player
HASHTAG UFFICIALE: #TDR2019

Favoriti Seconda Tappa Giro di Romandia 2019

Giunti con un ritardo superiore ai 20 minuti quest’oggi, gli sprinter avranno tutta l’intenzione di rifarsi domani in una delle pochissime occasioni a loro riservate. Sia Elia Viviani (Deceuninck-Quick Step) che Sam Bennett (Bora-hansgrohe) hanno mollato presto verso La Chaux de Fonds risparmiando quelle energie che potrebbero rivelarsi preziose nel prevedibile arrivo a ranghi compatti. Difficile capire chi dei due stia meglio, con il campione italiano che sconta un’inattività maggiore e potrebbe avere una condizione leggermente inferiore a quella dell’irlandese, che da par suo ha spadroneggiato in Turchia non più tardi di due settimane fa.

I maggiori rivali di Bennett sembrano poter essere proprio gli italiani. In seconda fila si possono collocare senza dubbio Giacomo Nizzolo (Dimension Data) e Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida). L’ex tricolore dovrà però cavarsela quasi da solo, avendo la formazione sudafricana perso già due pedine dopo il prologo, mentre il bresciano è l’unico ad aver provato a tener duro quest’oggi, staccandosi soltanto nelle fasi finali e accusando un passivo di poco superiore ai 4′. Per lui sarà decisivo il recupero, avendo accumulato più tossine dei rivali contro i quali si potrebbe trovare a duellare.

Sempre in chiave azzurra non vanno trascurate le chance di Simone Consonni (UAE Team Emirates), Matteo Moschetti (Trek-Segafredo) e Andrea Pasqualon (Wanty-Gobert), con quest’ultimo che potrebbe mettersi in proprio o lasciare spazio a Frederik Backaert. Non fa invece più parte della comitiva Jakub Mareczko (CCC Team), costretto al ritiro oggi. Nella formazione polacca potrebbe allora essere Patrick Bevin a gettarsi nella mischia, dopo aver dimostrato spesso a inizio stagione di saper sgomitare con profitto anche negli arrivi affollati.

Outsider esperti e sempre da tenere in grande considerazione sono Ben Swift (Team Ineos) e Michael Albasini (Mitchelton-Scott), corridori che non dispongono più del guizzo veloce di un tempo ma che hanno dalla loro la maturità per capire quando poter ribaltare a proprio favore una corsa, magari muovendosi a ridosso del traguardo. Proprio la carta dell’anticipo è quella a cui dovranno prestare maggiore attenzione i treni di Bora-hansgrohe e Deceuninck-Quick Step. In tanti potrebbero infatti provare a muoversi a ridosso dell’ultimo chilometro, con diversi corridori forti sul passo che possono provare a pescare il jolly. Appartengono a questa nicchia i padroni di casa Tom Bohli (UAE Team Emirates) e Stefan Kung (Groupama-FDJ), oltre a Sylvan Dillier (Ag2r La Mondiale) e a un redivivo Carlos Betancur (Movistar) che ha favorevolmente impressionato nelle prime due giornate di gara.

Non va inoltre dimenticato un Geraint Thomas (Team Ineos) che già oggi si è prodotto in un paio di rasoiate che sembrano presaghe di spettacolo futuro, anche se difficilmente i big si daranno battaglia su un terreno del genere. Infine non può essere sottovalutata la voglia di riscatto di una Education First che dopo aver lavorato a lungo si è trovata a raccogliere solo un quarto posto con Michael Woods. Il team statunitense potrebbe cercare gloria con un Daniel Martinez annunciato in grande forma.

Borsino dei favoriti

***** Elia Viviani
**** Sam Bennett, Giacomo Nizzolo
*** Sonny Colbrelli, Simone Consonni, Matteo Moschetti
** Ben Swift, Andrea Pasqualon, Michael Albasini, Patrick Bevin
* Benjamin Thomas, Thomas De Gendt, Stefan Kung, Tom Bohli, Silvan Dillier

Meteo Previsto Seconda Tappa Giro di Romandia 2019

Pioggia leggera. Precipitazioni: 75%. Umidità: 71%. Vento: 13 km/h verso W. Temperature: min 9° – max 13°.

Maggiori insidie Seconda Tappa Giro di Romandia 2019

L’insidia maggiore potrebbe essere rappresentata dal meteo, che si preannuncia inclemente soprattutto nelle fasi di avvicinamento al traguardo. Per gli uomini di classifica dovrebbe rivelarsi una giornata tutto sommato tranquilla, ma sarà importante correre davanti negli ultimi 50 chilometri.

Altimetria e Planimetria Seconda Tappa Giro di Romandia 2019

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