Presentazione Percorso e Favoriti Tour de Yorkshire 2019

Il crescente valore del ciclismo britannico, pluri-vincitore di Grandi Giri negli ultimi anni con i vari Wiggins, Froome e Thomas, sta facendo aumentare anche quello delle corse sul territorio. Il Tour de Yorkshire 2019, nato solo nel 2015, vivrà quest’anno un’edizione particolarmente importante per due motivi. Il primo è la promozione dalla categoria UCI 2.1 a quella 2.HC, e il secondo è la prova generale del circuito iridato che assegnerà la maglia di Campione del Mondo il prossimo settembre. Nel corso della seconda tappa, infatti, i corridori e i telespettatori potranno vedere con i propri occhi i punti salienti di questo importante appuntamento, che finora non ha ancora visto trionfare un corridori britannico.

Albo d’oro Tour de Yorkshire

2018 VAN AVERMAET Greg
2017 PAUWELS Serge
2016 VOECKLER Thomas
2015 NORDHAUG Lars Petter

Percorso Tour de Yorkshire 2019

Il percorso del Tour de Yorkshire 2019 si presenta decisamente semplice, ancora meno rispetto al 2018. Si partirà da Doncaster per una tappa senza grandi difficoltà, se non l’unico breve GPM di Bggaby Hill (1,9 km al 4,6%) a quasi 50 chilometri dall’arrivo. L’arrivo a Selby dopo 182,5 chilometri dovrebbe dunque sorridere ai velocisti, pronti a contendersi la prima maglia di leader.

La seconda frazione, Barnsley – Bedale (132,0 km), si presenta più movimentata, anche se non verrà affrontata nessuna salita spaventosa. La parte più interessante sarà senza dubbio il passaggio nel circuito iridato dopo la Côte de Lindley (1,5 km al 7,4%), mentre il finale dovrebbe vedere ancora protagonisti i velocisti.

La terza frazione, Bridlington – Scarborough (132,0 km), aumenterà leggermente il tasso di difficoltà con ben cinque GPM, con pendenze molto ripide e il micidiale muro della Côte de Grosmont (500 metri al 15%) a fare da spartiacque dopo 94 chilometri. Alla fine dovrebbe essere la tappa più interessante delle quattro in programma, anche per la vicinanza al mare e l’annesso pericolo ventagli, anche se lo sviluppo altimetrico non dovrebbe comunque creare problemi ai velocisti.

L’ultima fatica di questa edizione vedrà i corridori impegnati in 175 chilometri da Halifax a Leeds. Anche in questa giornata assisteremo ai classici percorsi movimentati della campagna inglese, con cinque GPM con pendenze medie mai inferiori all’8% a spezzare il ritmo del gruppo. La lotta per il successo finale lascerà presumibilmente poco spazio agli attaccanti, anche perché, ancora una volta, almeno gli ultimi dieci chilometri non riserbano sorprese dal punto di vista altimetrico.

Tappe Tour the Yorkshire 2019

02 maggio: Tappa 1: Doncaster – Selby (182,5 km)
03 maggio: Tappa 2: Barnsley – Bedale (132,0 km)
04 maggio: Tappa 3: Bridlington – Scarborough (132,0 km)
05 maggio: Tappa 4: Halifax – Leeds (175,0 km)
Totale: 621,5 km

Favoriti Tour de Yorkshire 2019

Va da sè che una corsa senza montagne vere e proprie come questa apre il pronostico a larga parte del gruppo. Potrebbero arrivare a giocarsi il successo finale sia i velocisti, a colpi di abbuoni, che qualche fortunato attaccante di giornata lasciato andare in una delle quattro tappe. Molto dipenderà anche dal vento, che nel corso della terza giornata potrebbe rivoluzionare le carte in tavola. Il campione uscente, Greg van Avermaet (CCC Team), pur non attraversando un’ottima annata, difficilmente avrà a disposizione occasioni per mettere la propria ruota davanti ai velocisti. Questo potrebbe stuzzicare la fantasia del Campione Olimpico, portandolo a provare a inventarsi qualcosa appena possibile. Lo stesso discorso può valere per Chris Froome, alla prima apparizione con i nuovi colori del Team Ineos, il quale potrebbe interpretare questa corsa come occasione per sperimentare nuovi modi per arrivare al successo. Anche altri corridori leggeri con doti da attaccanti, quali Pierre Rolland (Vital Concept B&B Hotels), Nicholas Dlamini (Dimension Data), Daniel Pearson (Canyon – dhb p/b Bloor Homes), Ian Bibby (Madison Genesis) o l’ex Lotto Soudal James Shaw (SwiftCarbon Pro Cycling), se avranno le gambe, proveranno a sfruttare l’effetto sorpresa partendo da lontano.

Arrivando alle ruote veloci, Mark Cavendish (Dimension Data) sta recuperando forma e autostima e questa potrebbe essere finalmente l’occasione giusta per mettere la propria ruota davanti a quella degli avversari e competere per il successo finale. Tra le ruote veloci più pure, proveranno a sgomitare il più possibile per un successo di tappa soprattutto Filippo Fortin (Cofidis), Connor Swift (Madison Genesis), John Murphy (Rally UHC Cycling), Jonas Van Genechten (Vital Concept B&B Hotels), Boy van Poppel (Roompot-Charles) e Mikel Aristi (Euskadi Basque Country-Murias). Inoltre, particolare attenzione bisognerà porre alle giovani leve, che contano elementi molto interessanti quali Rory Townsend (Canyon – dhb p/b Bloor Homes), Gabriel Cullaigh (Wiggins-LeCol) e Michael Rice (Hagens Berman-Axeon).

Molte squadre hanno deciso di puntare su corridori dalle caratteristiche intermedi, cioè veloci ma anche bravi sul misto. Tra questi spiccano Nathan Haas (Katusha-Alpecin), Jonathan Hivert (Total Direct Energie), Stéphane Rossetto (Cofidis), Maurits Lammertink (Roompot-Charles), Alexander Kamp (Riwal-Readynez) e i padroni di casa Scott Thwaites (Vitus) e Daniel McLay (Gran Bretagna).

Infine, sarà interessante vedere se si metteranno in mostra i giovanissimi talenti, rispettivamente del cross e della pista, Thomas Pidcock (Wiggins-LeCol) e Mikkel Bjerg (Hagens Berman-Axeon).

Altimetrie e Planimetrie Tour de Yorkshire 2019

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