Favoriti Maglia Rossa Vuelta a España 2022, Richard Carapaz e Jai Hindley provano a detronizzare Primoz Roglic

Chi riuscirà ad interrompere la striscia di successi consecutivi di Primoz Roglic alla Vuelta a España? Forse mai come quest’anno il pronostico del terzo Grande Giro stagionale si presenta incerto: il campione uscente, infatti, è iscritto al via, ma l’infortunio a cui è incorso al Tour de France fanno dubitare molto su di lui. L’impressione è, quindi, quella di una sfida tra i reduci della Grande Boucle e chi, invece, ha preso parte al Giro d’Italia per una lotta che regalerà spettacolo nelle 21 tappa previste dal 19 agosto all’11 settembre 2022, con il via che verrà dato nei Paesi Bassi, mentre la conclusione sarà sul classico circuito di Madrid.

Favoriti Maglia Rossa Vuelta a España 2022

Dopo tre successi consecutivi gli occhi di tutti sono puntati su Primoz Roglic (Jumbo-Visma), ma dopo l’infortunio subito al Tour de France e una preparazione che inevitabilmente non è stata ottimale, qualcuno dubito che il campione olimpico delle cronometro possa ottenere il poker. Non mancheranno, quindi, i rivali che tenteranno di sottrarre lo scettro al classe 1989. Il vincitore della Liegi – Bastogne – Liegi 2020 potrà comunque contare sulle sue abilità nella lunga cronometro e nella cronosquadre iniziale, in cui i rivali diretti dovrebbero pagare qualcosa nei suoi confronti.

Proveranno in salita a recuperare il terreno perso i protagonisti dell’ultimo Giro d’Italia, Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) e Jai Hindley (Bora – Hansgrohe), che vorranno ripetere la sfida messa in scena sulle strade del Bel Paese. Entrambi saranno le punte di diamante di due formazioni che, comunque, potranno contare anche su altri corridori forti e in grado di fare bene in classifica generale: la prima, infatti, schiera al via anche Pavel Sivakov Tao Geoghegan Hart, mentre la seconda vedrà al fianco dell’ultima Maglia Rosa Wilco Kelderman Sergio Higuta.

Chi, invece, proverà a guadagnare il più possibile nelle prove contro il tempo per poi stringere i denti e limitare i danni in salita è Joao Almeida (UAE Team Emirates): il portoghese ha recentemente vinto la tappa regina alla Vuelta a Burgos e questo gli dà sicuramente morale e convinzione di poter lottare anche in salita con i migliori. Sul traguardo con lui quel giorno si presentò Miguel Angel Lopez (Astana Qazaqstan), che spera di potersi mettere alle spalle le difficoltà dei mesi scorsi e provare ad essere protagonista sulle strade del Grande Giro iberico. Il colombiano potrà contare sul supporto di una squadra forte, con atleti del calibro di Alexey Lutsenko, David De La Cruz e Vincenzo Nibali che sarà all’ultimo grande giro della sua carriera e vorrà provare a lasciare in qualche modo il segno.

Dopo le critiche ricevute dal suo team manager nel corso della Grande Boucle cercherà una reazione di orgoglio sulle strade di casa anche Enric Mas (Movistar): lo spagnolo è già salito due volte sul podio di questa corsa e vorrà cercare di migliorare il secondo posto della scorsa edizione. Non potrà invece farlo Jack Haig, che dopo la caduta e l’infortunio al Tour de France non è stato convocato dalla Bahrain Victorious. La formazione mediorientale punterà dunque su Mikel Landa, reduce dal podio al Giro d’Italia, con lo spagnolo che si dividerà i gradi di capitano con Gino Mader, che lo scorso anno chiuse la corsa al quinto posto conquistando anche la maglia di miglior giovane.

Cercherà di riscattare un Tour sfortunato anche Ben O’Connor (AG2R Citröen), che potrà contare sul supporto del giovane Clement Champoussin e del ritrovato Bob Jungels. A proposito di sfortuna, cercherà di rifarsi dopo le difficoltà al Giro d’Italia anche Simon Yates (Team BikeExchange-Jayco) che è tra i cinque corridori ad aver già vinto questa corsa. Oltre al britannico e ai già citati Nibali e Roglic ci saranno, infatti, anche Alejandro Valverde (Movistar) che, però, difficilmente curerà la classifica generale e Nairo Quintana (Arkéa-Samsic) che, invece, proverà a cercare il miglior risultato possibile.

Gli occhi di tutti sono, comunque, puntati su Remco Evenepoel (Quick-Step Alpah Vinyl): la curiosità di appassionati e addetti ai lavori è infatti quella di capire se finalmente il belga riuscirà a curare la classifica generale in una corsa a tappe di livello WorldTour. Quest’anno, infatti, il classe 2000 ha conquistato importanti classiche, ma dalle grandi salite è sempre stato respinto (vedi soprattutto Tirreno – Adriatico e Giro di Svizzera). Alla Classica San Sebastian il nativo di Aalst è apparso in grande condizione e presto capirà cosa aspettarsi da questa gara. Nel caso in cui dovesse rinunciare alla lotta per la classifica generale, la sua formazione potrebbe decidere di cercare un buon piazzamento con Fausto Masnanda.

A proposito di giovani, c’è molta attesa anche per capire se saranno in grado di curare la classifica generale corridori come Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers), Juan Ayuso (UAE Team Emirates) e Thymen Arensman (Team DSM), che in questa stagione hanno fatto vedere cose più interessanti. Attenzione, poi, anche a Juan Pedro Lopez (Trek-Segafredo), già grande protagonista al Giro d’Italia. Atleti decisamente più esperti che cercheranno di lottare per un piazzamento tra i primi dieci nella classifica finale sono, invece, Esteban Chaves, Rigoberto Uran, Hugh Carthy (EF Education-EasyPost), Louis Meintjes, Jan Hirt Domenico Pozzovivo (Intermarché-Wanty-Gobert), mentre sarà tutto da vedere cosa potranno fare corridori come Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), reduce da alcune stagioni complicate, Chris Froome e Michael Woods (Israel-Premier Tech), costretti un mese fa ad abbandonare il Tour a causa della positività al Covid.

Borsino Favoriti Maglia Rossa Vuelta a España 2022

***** Primoz Roglic
**** Richard Carapaz, Jai Hindley
*** Joao Almeida, Ben O’Connor, Simon Yates
** Enric Mas, Miguel Angel Lopez, Nairo Quintana, Mikel Landa
* Remco Evenepoel, Vincenzo Nibali, Wilco Keldermann, Pavel Sivakov, Sergio Higuita

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