Al Giro con la Bardiani #1 | Umberto Marengo: “L’emozione di oggi ripaga tutti i sacrifici”

Ciao a tutti,

sono Umberto Marengo e oggi ho debuttato al Giro d’Italia sulle strade di casa. L’emozione è stata davvero tanta, perché avere la partenza del Giro in casa non è certo una cosa scontata, anzi, non lo sognavo neanche, perché sapevo quanto potesse essere difficile che accadesse. Invece, quasi come il destino l’avesse scelto apposta, è stato così per il mio primo Giro in maglia Bardiani CSF Faizanè, che già da questo primo giorno ha cominciato a lasciarmi emozioni che rimarranno per tutta la vita.

Il mio Giro era cominciato con la presentazione delle squadre, che sicuramente è stata bellissima, ma non c’era nessuno per via delle normative covid. Il pubblico è mancato, i miei compagni mi hanno raccontato che le presentazioni prima del Covid erano uno spettacolo, ma oggi sapevo che le sensazioni sarebbero state diverse, perché sapevo che c’era tanta gente in strada per me e anche per questo stamattina non vedevo l’ora di partire. Non vedevo l’ora di essere sul blocco di partenza, perché per me è tutto nuovo e non sapevo cosa aspettarmi, la curiosità era davvero tanta.

Alle 14:53 di oggi il momento è arrivato e quando mi sono presentato in pedana è stato un momento davvero speciale! Ho cominciato a guardarmi intorno: vedevo tutto rosa, vedevo il pubblico, un tripudio di colori e di emozioni che mi ha fatto esclamare: “Cavolo, sono qua veramente”. In quei momenti, a dire il vero, cercavo di essere anche concentrato sulla crono, perché la partenza era tecnica, con il lastricato e le prime curve, ma guardandomi intorno mi veniva davvero la pelle d’oca.  

Poi ho iniziato la mia prova e con lei sono iniziate anche tutta una serie di emozioni! Le strade le conoscevo e sul percorso per me c’erano la mia ragazza, la mia famiglia e tantissimi amici, è stato davvero molto bello. La crono comunque era molto corta e in una prova così devi andare per forza a tutta dall’inizio alla fine, è troppo breve per risparmiarsi. L’importante è comunque partire ed esserci, però da domani iniziano le tappe più impegnative e mi piacerebbe essere protagonista in una di queste prime tappe, che passano ancora dalle mie strade. Speriamo di riuscirci!

Oggi intanto il mio pensiero va a tutti i sacrifici che ho fatto. L’emozione di oggi li ripaga tutti! Sono passato tardi tra i professionisti e ci sono stati momenti in cui si credeva poco in me e io stesso credevo non fosse più possibile, invece si è avverato tutto! Quando ero sulla pedana alle 14:53 ho pensato anche “Meno male che ho tenuto duro e ho superato quei momenti”, speriamo che la mia storia possa essere da esempio anche per gli altri.

Come dicevo, l’emozione di oggi ripaga tutti i sacrifici, ma non solo i miei. Penso ad esempio ai miei genitori e alla mia ragazza, che hanno vissuto con me i momenti belli e i momenti brutti e oggi si sono goduti la mia partenza dall’altro lato. Ma penso anche alle mie zie, che mi hanno sempre supportato a partire da quando ero bambino fino ad arrivare ad oggi. Penso anche al mio nonno e a un mio carissimo amico che non ci sono più, erano grandi appassionati di ciclismo e mi hanno sempre seguito. In definitiva, mi vengono in mente un po’ tutte le persone che mi hanno aiutate e che mi sono state vicine lungo tutto il percorso che mi ha portato a oggi, tante volte dico che senza di loro non ce l’avrei fatta. Un pensiero, infine, va anche alla squadra che, come tutte le persone che ho citato, mi ha aiutato (e in questo caso permesso) di coronare questo sogno.

Caro diario, per oggi ti saluto e spero di tornare presto a scrivere per raccontarti tutte le emozioni che questo #Giro mi regalerà…

Un commento

  1. Che bello sentire le emozioni di chi ci fà emozionare….anche se il ciclismo di oggi è troppo tecnologico rimane sempre la componente umana che fà la differenza e le parole di Umberto ne sono cariche e davvero bellissime!

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