Giro d’Italia, accordo triennale con il Friuli Venezia Giulia dal 2020 al 2022

Il Friuli Venezia Giulia mette sul piatto importanti investimenti per il Giro d’Italia nel triennio 2020-2022. Già protagonista delle ultime edizioni della Corsa Rosa, avendo ospitato complessivamente cinque tappe, la regione guidata da Massimiliano Fedriga punta a migliorare il suo score ospitando addirittura due frazioni (per un totale di 6) delle edizioni numero 103, 104 e 105. Il tutto grazie al lavoro di Enzo Cainero, il manager udinese che da inizio secolo collabora con RCS, la società organizzatrice della corsa. Come spiega Il Gazzettino le parti sarebbero già al lavoro per concretizzare i programmi che porteranno il gruppo a misurarsi ogni anno per ben due volte nel territorio friulano.

Dopo la Regione Sicilia, pertanto, un’altra terra italiana si candida a rivestire un ruolo fondamentale per le sorti della Corsa Rosa nel prossimo triennio. Dal 2016 al 2018 il Friuli ha fatto da cornice a cinque frazioni rivelandosi sempre decisiva per la vittoria finale. Nel 2016 la Palmanova-Cividale del Friuli vinta da Mikel Nieve, l’anno successivo la San Candido/Innichen-Piancavallo andata a Mikel Landa e la Pordenone-Asiago che ha registrato il successo di Thibaut Pinot, mentre l’anno scorso ha accolto le imprese di Chris Froome sul Monte Zoncolan e dell’allora Maglia Rosa Simon Yates nella Tolmezzo-Sappada.

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