Giro d’Italia 2019, Vegni fiducioso: “Non ci sono problemi per Ceresole Reale, sono convinto saliremo sul Gavia”

Mauro Vegni tranquillo per i tapponi alpini del Giro d’Italia 2019. Malgrado le preoccupazioni che aleggiano in particolare per la scalata del Gavia, con l’arrivo al Lago Serrù di questo venerdì a sua volta in dubbio, il direttore della Corsa Rosa si dice sereno di non dover apportare modifiche ad alcuna tappa, conservando il percorso nella sua integralità, come è stato disegnato in origine. La neve e il maltempo non accennano al momento a placarsi (come sappiamo bene tutti che in questi giorni, da Nord a Sud, ancora ci capita nostro malgrado di indossare felpe di pile) ma la macchina organizzativa è al lavoro da tempo e con anticipo, tanto che non si temono anche le prossime intemperie. Unico rischio, ovviamente, se dovessero essere previste precipitazioni proprio in concomitanza con la corsa.

Siamo fiduciosi, come sempre – commenta Vegni a margine della cerimonia con cui ha ricevuto il titolo di Commendatore dell’Ordine Equestre di Sant’Agata, uno dei più prestigiosi di San Marino – Monitoriamo la situazione giorno per giorno. Ceresole Reale è praticabile e la strada verrà pulita all’ultimo momento, non ci sono problemi. Per quanto riguarda il Gavia, inutile parlarne con tanto anticipo. Le province di Brescia e Sondrio stanno lavorando da giorni su entrambi i versanti, anche di notte: la nostra speranza è che il tempo migliori e comunque sono convinto che sul Gavia si transiterà“.

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio