Giro d’Italia 2018, grande soddisfazione per la Sunweb: “Lasciamo Roma orgogliosi di quello che abbiamo ottenuto”

Team Sunweb soddisfatto per il proprio Giro d’Italia 2018. È vero, non è arrivata la riconferma di Tom Dumoulin sul gradino più alto del podio del Giro, dopo l’impresa di 12 mesi fa, ma in casa della formazione neerlandse possono comunqueessere soddisfatti della prova della squadra in questa edizione numero 101 della Corsa Rosa. Il capitano si è dovuto inchinare soltanto davanti alla sontuosa prova di Chris Froome (Sky), iniziata sul Colle delle Finestre, nel tappone terminato sullo Jafferau, dovendo dunque accontentarsi di un’ottima seconda posizione in classifica. Di alto livello inoltre la prova del giovane Sam Oomen (ancora in attesa di compiere ventitré anni), gregario più fidato per Dumoulin sulle montagne, che ha concluso il Giro in nona posizione, al suo primo GT portato a termine in carriera.

Sono orgoglioso di me stesso, della mia squadra e di Tom – commenta il classe ’95, raccontando la corsa appena conclusa – Avevo il compito di stare più a lungo possibile con Tom nel finale, così automaticamente sono entrato in classifica generale. Dopo aver lavorato per Tom proseguivo del mio passo fino al traguardo, ciò significava essere nella top 15 della generale che era ciò che mi aspettavo di ottenere”. Complice la crisi di alcuni uomini di classifica, nella terza settimana il giovane scalatore ha potuto invece fare un ulteriore balzo in avanti grazie alla propria regolarità: “La scorsa settimana è stata fantastica e sono riuscito a entrare in top ten, che per me è davvero incredibile, insieme al podio di Tom”.

Una soddisfazione complessiva che ben traspare inoltre anche dalle parole di Marc Reef, il diesse che dall’ammiraglia ha guidato il team: “Siamo venuti con la convinzione di poter lottare per il podio e ce ne andiamo proprio con quello, quindi possiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo raggiunto. La squadra ha trascorso tre settimane fantastiche, è stata una grande esperienza difendere il titolo per la prima volta nella nostra storia. Il lavoro di ognuno dei ragazzi è stato splendido, e la dedizione per il nostro obiettivo comune è stata impareggiabile. Avere due atleti tra i primi dieci è un gran risultato e, anche se ci sarebbe piaciuto vincere, lasciamo Roma orgogliosi di quello che abbiamo ottenuto“.

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