Giro d’Italia 2017, Presentazione Tappa 4: Cefalù – Etna

Il Giro d’Italia 2017 riparte dopo il primo giorno di riposo. Dopo la Sardegna la Corsa Rosa sbarca in Sicilia con una tappa che vedrà gli scalatori grandi protagonisti. L’arrivo sull’Etna riscriverà infatti completamente la classifica generale e probabilmente potrà iniziare a far capire chi non potrà indossare la maglia rosa il prossimo 28 maggio a Milano. In programma c’è infatti il primo arrivo in salita del Giro in una tappa di 181 chilometri che partirà da Cefalù. I primi 55 chilometri saranno quasi completamente pianeggianti, ma una volta giunti ad Acquedolci la situazione cambierà completamente.

La strada inizierà a salire con la lunga salita di Portella Femmina Morta (GPM di seconda categoria), lunga 37 chilometri con una pendenza media del 4,5% e con tratti anche all’8%. Subito dopo il GPM una lunga discesa che porterà i corridori al traguardo volante di Bronte. Da lì la corsa si snoderà fino a Nucolisi dove inizierà la tanto attesa salita dell’Etna. 18 i chilometri che i corridori dovranno affrontare i corridori fino al Rifugio Sapienza. Salita con una pendenza media del 6%, che presenterà pochi tratti per rifitare se si esclude l’ultimo chilometro dove la pendenza si addolcirà in vista dell’ultimo chilometro.

ORARIO DI PARTENZA: 12:05

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:57 – 17:37

DIRETTA TV: 13:35 Raisport + / 14:45 Rai 2 / 13:00 Eurosport 1

HASHTAG UFFICIALE: #Giro100

I FAVORITI

Sulle sue strade, l’uomo più atteso è indubbiamente Vincenzo Nibali. La condizione mostrata sino a questo momento, unitamente alle sue dichiarazioni riguardo questa frazione, non sembra essere delle migliori, ma nella sua Sicilia lo Squalo dello Stretto vorrà provare qualcosa se dovesse sentire che la gamba gira. Non è una tappa decisiva, in cui si capisce chi può vincere la corsa, ma moralmente è una frazione molto importante, anche nel confronto fra squadre, e il campione in carica vorrà non vorrà sfigurare assieme alla sua Bahrain – Merida. Una vittoria di tappa del siciliano è quotata 7.50 da Unibet, con due soli corridori meglio di lui, quelli che sulla carta sembrano anche essere i suoi maggiori contendenti nelle salite di questa edizione del Giro100.

Parliamo di Thibaut Pinot (FDJ / 5.25) e Nairo Quintana (Movistar / 5.75). La maggior marcatura che potrebbero riservarsi i due grandi sfidanti potrebbe permettere al francese di ritagliarsi uno spazio importante, anche se sembra difficile che il colombiano voglia concedere anche un solo metro ai rivali. Considerando tuttavia come il colombiano si prepara solitamente è probabile che sia ancora un po’ indietro di condizione, per uscire meglio alla fine, mentre il transalpino ha fatto un’ottima figura al recente Tour of The Alps, vincendo una tappa e finendo secondo nella generale dopo essere entrato nei cinque di ogni tappa.

La lotta tuttavia non sarà chiaramente ridotta questi tre nomi. A gettarsi nella mischia proveranno innanzitutto gli uomini della Sky, che potrebbero far valere anche la superiorità numerica nel finale. Non solo con Geraint Thomas (11) e Mikel Landa (13), ma anche con Diego Rosa (81), che potrebbe essere una opzione molto interessante in caso di corsa bloccata. La compagine britannica probabilmente non prenderà da subito le cose in mano, come suo solito, preferendo una corsa di rimessa che potrebbe sorridergli.

Non vorranno farsi trovare impreparati ovviamente neanche gli altri grandi pretendenti come Steven Kruijswijk (LottoNL – Jumbo / 21), Bauke Mollema (Trek-Segafredo / 16), Ilnur Zakarin (Katusha – Alpecin / 19), Tom Dumoulin (Team Sunweb / 2), Tejay Van Garderen (BMC / 41) e soprattutto Adam Yates (Orica-Scott / 8.50), che potrebbe cercare di far valere la sua esplosività e freschezza.

Tra gli outsider, attenzione agli esperti Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale / 21) e Pierre Rolland (Cannondale – Drapac / 21), che potrebbero trovare la tattica giusta se la corsa dovesse essere particolarmente chiusa. Interessante sarà vedere come se la caveranno inoltre corridori come Rui Costa (UAE Team Emirates / 26), Sergey Firsanov (Gazprom-Rusvelo / 51), Davide Formolo (Cannondale – Drapac / 67) e Bob Jungels (Quick-Step Floors / 51), che proverà a difendere il suo “trono virtuale”, essendo il big meglio posizionato nella generale, con le unghie e con i denti.

Considerato il percorso, cercare di anticipare potrebbe essere possibile, aprendo alla possibilità anche di attacchi dalla medio-lunga distanza da parte di seconde linee e cacciatori di tappe, soprattutto se dietro ci dovessero essere molte fasi di studio. A cercare di approfittarne potrebbero essere corridori come Alexander Foliforov (Gazprom-Rusvelo / 67), Hugh Carthy (Cannondale – Drapac / 67), Dario Cataldo (Astana / 67), Alexandre Geniez (Ag2r La Mondiale / 126), Giulio Ciccone (Bardiani – CSF / 151), Matvey Mamykin (Katusha – Alpecin / 151), Valerio Conti (UAE Team Emirates / 251), Jan Hirt (CCC Sprandi Polkowice / 251) e Daniel Martinez (Wilier – Selle Italia / 301).

METEO PREVISTO

Cielo leggermente nuvoloso. Umidità relativa 63%, possibilità di precipitazioni 10%, vento direzione SSE ai 13 km/h. Temperatura prevista: minima 2°, massima 18°.

MAGGIORI INSIDIE

Il punto chiave sarà ovviamente la salita finale. Bisognerà infatti cogliere il momento perfetto per attaccare ed evitare di esser ripresi poi nel finale, pagando dazio. Un secondo aspetto chiave sarà quello di capire come i corridori hanno recuperato dal primo giorno di riposo, visto che già in passato in molti hanno avuto difficoltà dopo una giornata di riposo. 

MATERIALE TECNICO

Altimetria Tappa 4

Planimetria Tappa 4

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