Vuelta a San Juan 2020, al via ci sarà anche il venezuelano José Rujano

Va per i 38 anni, ma è ancora in sella. E sarà in gruppo una delle corse più importanti delle prime settimane di attività del calendario mondiale. José Rujano, che nell’ormai lontanissimo 2005 salì sul podio della Generale del Giro d’Italia, alle spalle di Paolo Savoldelli e Gilberto Simoni, si schiererà infatti al via della Vuelta a San Juan, corsa a tappe che si terrà fra il 26 gennaio e il 2 febbraio. Il sudamericano, che in carriera ha vestito anche le maglie di Colombia-Selle Italia, QuickStep, Androni Giocattoli e Vacansoleil, aveva lasciato già nel 2013 l’attività agonistica in seguito a un coinvolgimento in un’inchiesta sul doping.

Rujano sarà il capitano della Rappresentativa del Venezuela che affronterà la Vuelta a San Juan. Con lui saranno in gara José Alarcón, Anderson Paredes, Máximo Rojas, Eduin Becerra e Clever Martínez. Nel 2019 il minuto scalatore è stato quinto nella Vuelta a Venezuela, una delle poche corse che ha affrontato negli ultimi anni: Rujano non ha un contratto con una squadra dal 2013, ma ha spesso gareggiato nelle competizioni sudamericane, vincendo anche l’edizione 2015 della Vuelta al Tachira. Difficile aspettarselo con i primi sull’Alto Colorado, la salita regina della corsa argentina, ma Rujano (che ha portato a casa la maglia di miglior scalatore al Giro d’Italia 2005) è un atleta che ha abituato alle sorprese. Chissà che non possa anche vedersi un duello “d’altri tempi” con Oscar Sevilla, altro corridore dalla lunghissima esperienza fra i professionisti e anche lui atteso al via della competizione sudamericana.

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