Uno-X, le ambizioni aumentano: “Nel 2024 vogliamo far meglio nelle Classiche e al Tour de France – Il Giro d’Italia? Se ci chiamano, potremmo anche farlo”

Da tempo la Uno-X non nasconde le sue ambizioni. La formazione Professional ha come obiettivo, ormai a media scadenza, l’accesso nel novero delle formazioni WorldTour e sta provando a perseguire questo obiettivo attraverso i risultati, dopo che la richiesta, effettuata in passato, di essere promossa “a tavolino”, non era stata raccolta da parte dell’Unione Ciclistica Internazionale. I prossimi passaggi di categoria avveranno alla fine del triennio iniziato nel 2023 e che si concluderà a fine 2025: al momento, dopo un anno di gare, la Uno-X è la terza formazione della graduatoria Professional, alle spalle di Lotto-Dstny e Israel-Premier Tech. Servirà, quindi, un ulteriore cambio di passo nelle prossime annate.

“Stiamo ultimando la programmazione per il 2024 – le parole del direttore sportivo della squadra norvegese, Gino van Oudenhove, raccolte da Eurosport Norge – Di sicuro non andremo in Australia, perché gli organizzatori del Tour Down Under ci hanno fatto sapere che non faranno inviti extra e quindi andare fino lì per fare la Race Torquay (che dal 2024 si chiamerà Surf Coast Classic – ndr) e la Cadel Evans Road Race sarebbe uno sforzo non da poco. Poi, contiamo di avere gli inviti per Strade Bianche, Milano-Sanremo, Clasica San Sebastian, Bemer Cyclassics, Bretagne Classic, Lombardia e per le due prove canadesi, Gp Montréal e Gp Québéc“.

Le ufficialità, in tal senso, saranno ancora da definire, ma la Uno-X può partire con il presupposto, positivo, della sua posizione nella classifica UCI. Posizione che la squadra giallorossa vuole migliorare: “Non cambieremo però modo di affrontare le corse – ancora Van Oudenhove – Rimaniamo concentrati su quello che sappiamo fare, con l’idea di farlo ancora meglio. Crediamo di poter aumentare la raccolta dei punti soprattutto nelle Classiche di Primavera e durante il Tour de France. Abbiamo più esperienza e una squadra complessivamente più forte, sia per via dei nuovi, sia per la crescita di chi già c’era. Vogliamo stare più in alto negli ordini d’arrivo, che è una cosa che ci darà anche i punti che cerchiamo”.

Il direttore sportivo della Uno-X aggiunge qualche dettaglio al possibile programma 2024: “Andremo alla Strade Bianche e alla Milano-Sanremo con delle ambizioni. Alla Sanremo porteremo uno che quella corsa l’ha già vinta (Alexander Kristoff, nel 2014 – ndr). La Tirreno-Adriatico? Abbiamo fatto richiesta e siamo in contatto anche con ASO per poter partecipare alla Parigi-Nizza. Speriamo che ci diano risposte abbastanza rapidamente. Per noi, comunque, il cambiamento più importante rispetto al calendario 2023 sarebbe il blocco italiano, con Strade Bianche, Milano-Torino e Sanremo”.

Le strade italiane potrebbero vedere maglie della Uno-X in azione anche qualche settimana più tardi: “Per quel che riguarda i Grandi Giri, siamo focalizzati al 100 per cento sul Tour de France 2024. Ma, allo stesso tempo, ci sentiamo pronti per affrontare anche il Giro d’Italia. Sappiamo che è difficile essere chiamati, così come è difficile che succeda alla Vuelta a España, per via delle tante squadre locali di categoria Professional che ci sono – le argomentazioni di Van Oudenhove – Però, per quel che riguarda il Giro, caso mai dovessimo ricevere indicazioni su un possibile invito, ci siederemmo a un tavolo e valuteremmo la situazione. Può essere che nel 2024 non succeda, ma per il 2025 dobbiamo sicuramente mettere in conto di fare più di un Grande Giro in stagione”.

Va ricordato che, da regolamento UCI in vigore, a un Grande Giro devono partecipare tutte e 18 le squadre di categoria WorldTour e che devono essere invitate le migliori due Professional della stagione precedente, quindi, nel caso del 2024, Lotto-Dstny e Israel-Premier Tech. In caso queste accettino l’invito (che può essere rifiutato, senza “penali”), resterebbero quindi solo due inviti a disposizione degli organizzatori della singola corsa. Da casa Lotto-Dstny, però, nelle scorse settimane era già trapelata la possibilità di saltare il Giro d’Italia nel 2024, come avvenuto nel 2023.

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