Tour of the Alps 2024, Lukas Pöstlberger in gara da svincolato: “Non voglio correre solo per un rimborso spese”

Dopo 8 stagioni da professionista, tutte trascorse a livello WorldTour, Lukas Pöstlberger è rimasto senza squadra. Il CicloMercato 2024 lo ha visto infatti andare in scadenza di contratto con la Jayco-AlUla e il corridore austriaco, 32 anni, non ha trovato altre soluzioni per restare in gruppo. Per anni bandiera della Bora-hansgrohe, con la quale è passato professionista nel 2016, Pöstlberger è ora senza contratto, ma ha deciso di continuare a correre, sperando che il futuro, o magari già il presente, gli possa riservare qualche gradita sorpresa. Intanto, è stato inserito nella Selezione nazionale austriaca che in questi giorni sta disputando il Tour of the Alps 2024.

Nella seconda tappa, peraltro, Pöstlberger è stato protagonista della fuga di giornata, non riuscendo però a tenere il passo dei compagni di avventura che sono poi arrivati a giocarsi il successo: “Avevo iniziato la giornata con questo obiettivo – le parole del corridore raccolte da RadSport-News – E già all’inizio della fuga avevo il sentore che il gruppo potesse sbagliare i calcoli e che le possibilità di arrivare non fossero scarse, come avviene di solito. È stata dura, soprattutto con tutto il vento contrario che abbiamo trovato. Alla fine, mi è mancata l’abitudine a tener duro”.

Fa effetto vedere un corridore capace di vincere una tappa al Giro d’Italia e una al Giro del Delfinato, e ancora motivato, trovarsi in questa situazione da “svincolato”: “Alla Jayco-AlUla non mi hanno rinnovato il contratto, poi ho avuto offerte da squadre di categorie inferiori, ma non volevo abbassare troppo il mio valore e non voglio correre solo per un rimborso spese. Comunque, non voglio chiudere la carriera; mi diverto ancora ad andare in bicicletta”.

In questi mesi, quindi, Pöstlberger sta gestendo tutto da solo: “Per quello che riguarda l’allenamento, sono abbastanza grande da sapere cosa mi serve fare – il pensiero dell’austriaco – Il problema riguarda maggiormente le attrezzature. Ho dovuto cercare il materiale, ma per fortuna ho dei buoni amici che mi hanno aiutato e anche un partner che mi sostiene pienamente”. Così, eccolo in gara con gli altri pro’ al Tour of the Alps: “È divertente tornare in gara, ma a dire il vero non mi sembra poi una gran novità. Piuttosto, è come se avessi iniziato la stagione un po’ più tardi”.

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