Tour du Haut-Var 2019, Pinot: “È stata molto tirata, sono riuscito a spuntarla proprio alla fine”

Thibaut Pinot non ci ha messo molto per ritrovare la strada del successo. Già pimpante al Tour de la Provence, il vincitore de Il Lombardia ha confermato una buona pedalata al Tour du Haut-Var 2019, con un crescendo che lo ha portato a trionfare sull’atteso traguardo del Mont Faron, giudice finale di una corsa che si è così portato a casa. Una vittoria cercata con convinzione sin dal primo giorno di corsa, solo sfiorata ieri a causa di un ottimo Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) e finalmente ottenuta con grande determinazione, correndo con intelligenza, senza farsi prendere dalla foga del momento.

“Eravamo venuti per vincere, quindi ripartire con la vittoria di tappa e maglia è molto positivo per noi – commenta dopo il traguardo – Ci siamo presi le nostre responsabilità sin dall’inizio e senza fare troppi calcoli. Alla fine questo ha pagato e ci è andata bene”.

Per il 28enne di Mélisey la conferma di un buon lavoro in inverno, ma soprattutto di una tranquillità mentale che dallo scorso anno sembra avergli permesso di fare un ulteriore salto di qualità. La gestione della salita è dimostrazione di miglior scelta dei tempi e di sapersi trattenere per cogliere l’attimo: “La salita è stata molto veloce, sin dall’inizio c’è stato un gran rimto da parte della Ag2r La Mondiale – racconta – Attaccare a cinque chilometri dalla conclusione era impossibile, con questo ritmo non si poteva. Poi quando è partito Carthy nell’ultimo chilometro, è stato Bardet ad andargli dietro e io sono riuscito a seguirli, per rilanciare ulteriormente. È stata molto tirata, sono riuscito a spuntarla proprio alla fine“.

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