Riwal Readynez, da settembre senza stipendio per concludere l’anno e sperare di restare in gruppo nel 2021

I corridori della Riwal Readynez correranno senza stipendio a partire da settembre. Una decisione concordata tra staff e atleti per garantire alla formazione danese di non dichiarare fallimento dopo i problemi legati al coronavirus e poter così restare in gruppo anche il prossimo anno. Da sottolineare comunque che sino a quel momento i corridori riceveranno lo stipendio previsto, secondo quanto spiega Torkil Veyhe, incaricato di rappresentare i corridori in questa fase delicata. Il 30enne, professionista dallo scorso anno proprio grazie alla squadra che nel 2019 ha fatto richiesta di licenza professional, spiega che in questo modo la dirigenza disporrà dei soldi per poter organizzare le trasferte sulle corse, partendo dalla Route d’Occitanie che si svolgerà dall’1 al 5 agosto.

È stato un accordo preso tra corridori e team in modo che i soldi possano essere usati per correre – spiega a Feltet – È qualcosa che abbiamo concordato assieme. È stata una discussione costruttiva, sia da parte della dirigenza che da parte dei corridori. I corridori hanno potuto che se volevamo salvare il ciclismo danese e avere una squadra il prossimo anno, allora dovevamo trovare il modo di uscire e correre. Ovviamente, nessuno pensa sia divertente correre senza essere pagati, ma sono rimasto impressionato dallo spirito dei ragazzi”.

L’accordo sostanzialmente prevede che i corridori vedano così garantito il proprio contratto per la prossima stagione, sempre che la squadra riesca comunque ad attrarre gli sponsor necessari per riuscire ad ottenere il budget necessario. Anche in quest’ottica, alcuni corridori e membri dello staff hanno deciso di tagliarsi già lo stipendio nel mese di agosto, permettendo di trovare subito i primi fondi per partecipare alle prime corse stagionali e cominciare a mettersi da subito in mostra in gara. “Vogliamo far vedere cosa possiamo fare in gruppo”, aggiunge Veyhe sostenuto dal direttore sportivo Steffen Kromann, che conferma l’impegno anche da parte dello staff.

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