Riwal Securitas, squadra a rischio declassamento? Il CEO Kromann rassicura: “Saremo ancora tra le Professional nel 2021”

La Riwal-Securitas rischia di non avere la licenza Continental Professional per la prossima stagione. Il team danese, che poco tempo fa aveva ricevuto la notizia del rinnovo biennale del proprio main sponsor, sta avendo difficoltà a firmare con altre aziende per garantire la giusta liquidirà alla squadra per poter rimanere nella seconda categoria ciclistica anche nella prossima stagione. A meno di una settimana dalla scadenza per il rinnovo delle licenze, il management deve ancora riuscire a chiudere alcuni contratti vitali per la sopravvivenza del team ai livelli attuali. Naturalmente non è il periodo migliore per convincere gli investitori, e forse anche per questo la squadra danese si trova in difficoltà.

Il Ceo della Riwal-Securitas Steffen Kromann ha riconosciuto la difficoltà della situazione, ma si è detto convinto di riuscire a portare a termine tutte le trattative entro la scadenza in un’intervista a Ekstrabladet: “Sono ancora ottimista. Siamo in procinto di ottenere gli ultimi sponsor e arrivare alla firma. Sappiamo su dove possiamo risparmiare per far sì che tutto vada bene”. Lo stesso CEO afferma che la squadra “prevede di essere ancora tra i Continental Professional nel 2021“.

Ai corridori, ancora in stand-by naturalmente per capire quale possa essere il loro futuro, è stato detto che sapranno il futuro della squadra entro il primo novembre, scadenza che ormai si sta avvicinando. Non tutti sembrano entusiasti di dover aspettare. Sondre Holst Enger, uno degli uomini più rappresentativi della formazione, ha confidato a Norwegian TV2 che la situazione “è molto frustrante” e che lui, come altri corridori, si sta interrogando su quale sia la reale situazione. Pochi giorni quindi per scoprire il futuro del team danese, che di recente puntava con decisione a rinforzare il proprio roster nella speranza di ottenere l’invito al Tour de France 2022, che dovrebbe partire da Copenaghen. Prima però deve vedere rinnovata la propria licenza.

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