Presentazione Percorso e Favoriti Giro dell’Emilia 2022

Promette grande spettacolo il Giro dell’Emilia 2022. L’edizione numero 105 della classica italiana, in programma sabato 1 ottobre, vedrà al via molti big pronti a sfidarsi sul tradizionale traguardo posto al Santuario di San Luca, a Bologna. Un appuntamento che servirà anche per testare la condizione in vista de Il Lombardia, ultima Monumento dell’anno che si svolge esattamente una settimana più tardi. Quest’anno si partirà da Carpi prima di arrivare, dopo 198,7 chilometri e circa 2.900 metri di dislivello complessivo, in cima alla caratteristica via porticata in salita che costituisce il simbolo e il punto decisivo della corsa.

ORARIO DI PARTENZA: 11:20
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:03-16:33
DIRETTA TV: 15:10-16:40 RaiSport +HD
HASHTAG UFFICIALE: #GirodellEmilia

Albo d’oro recente Giro dell’Emilia

2021 ROGLIČ Primož
2020 VLASOV Aleksandr
2019 ROGLIČ Primož
2018 DE MARCHI Alessandro
2017 VISCONTI Giovanni
2016 CHAVES Esteban
2015 BAKELANTS Jan
2014 REBELLIN Davide
2013 ULISSI Diego
2012 QUINTANA Nairo

Percorso Giro dell’Emilia 2022

Carpi – Bologna San Luca (198,7 km)

Per la terza volta nella propria ultracentenaria storia la corsa partirà da Carpi. Da Piazza dei Martiri i corridori percorreranno per tre volte (il primo giro sarà di trasferimento) un breve circuito cittadino di 4,3 chilometri per poi dirigersi verso Sobrara e Nonantola incontrando terreno pianeggiante e lunghi rettilinei. La strada inizierà a salire dopo Montevecchio, dopo una sessantina di chilometri dal via, anche se il primo GPM di giornata posto a Ca’ Bortolani (5,4 km al 6,3%, max. 9%), si troverà dopo 86,9 chilometri. Dopo qualche chilometro di saliscendi, da Cereglio inizierà una veloce discesa verso Vergato, seguita da una dozzina di chilometri di pianura che porteranno il gruppo a Marzabotto, da cui inizierà la seconda asperità di giornata, l’impegnativa ascesa di Medelana (5,1 km al 10,1%, max. 18%), la cui sommità è posta dopo 127,4 chilometri.

La successiva discesa si concluderà a Calderino, per poi raggiungere rapidamente la periferia ovest di Bologna. Dopo essere transitati da Porta Saragozza e sotto l’Arco del Meloncello, inizierà la prima delle cinque scalate del San Luca, in cima a cui verrà effettuato il primo passaggio sulla linea del traguardo dopo 161,5 chilometri. Da qui all’arrivo mancheranno quattro giri del circuito finale per un totale di 37,2 chilometri, fino all’ultima ascesa in cima alla quale sarà posto il traguardo che incoronerà il vincitore di giornata.

Favoriti Giro dell’Emilia 2022

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Nonostante l’assenza del vincitore uscente Primoz Roglic, il Giro dell’Emilia potrebbe continuare a parlare sloveno grazie a Tadej Pogacar (UAE Team Emirates). Il due volte vincitore del Tour de France affida alle corse italiane la sua voglia di riscatto dopo un Mondiale certamente deludente. Lo sloveno sarà al via da Carpi con l’obiettivo di presentarsi al meglio la prossima settimana per provare a bissare il successo dello scorso anno a Il Lombardia, ma un percorso come questo ne può esaltare le caratteristiche. In caso di una sua giornata negativa, non mancano le alternative in casa emiratina con Davide Formolo, apparso brillante alla Coppa Agostoni, Marc Hirschi, vincitore due settimane fa del Giro della Toscana, e Diego Ulissi, qui terzo nel 2020.

Al via non mancheranno certo corridori in grado di esaltarsi sulle pendenze del San Luca, così come ha già fatto nell’edizione estiva del 2020 Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe). Il russo, dopo il quinto posto al Tour de France, ha corso solamente la Coppa Sabatini chiusa in quinta posizione dopo aver provato ad attaccare nel finale. Nella formazione tedesca attenzione anche a Wilco Kelderman tra i possibili protagonisti. Anche Adam Yates (Ineos Grenadiers) si è messo in luce in questa corsa, arrivando quarto lo scorso anno. Il futuro compagno di squadra di Tadej Pogacar vuole lasciare il segno in queste ultime corse con la formazione britannica, dopo aver ben figurato al GP de Montréal, chiuso al quarto posto. Attenzione anche a Daniel Martinez, in buona forma ultimamente come dimostrano il terzo posto del Giro della Toscana e il successo alla Coppa Sabatini, e a Tao Geoghegan Hart e Carlos Rodriguez, che però non hanno più corso dalla fine della Vuelta.

Il gemello di Adam, Simon Yates (Team BikeExchange-Jayco), si presenta invece a questo appuntamento dopo l’abbandono causa Covid della Vuelta a España. Le speranze di conquistare punti che allontanino definitivamente la formazione australiana dalle zone a rischio delle classifica WorldTour sono affidate soprattutto a lui, quindi ci aspettiamo di vedere il britannico nelle prime posizioni con l’obiettivo di guadagnare punti preziosi. Sempre in ottica classifica WorldTour, appare disperata la situazione della Israel-Premier Tech che affida alle corse italiane le sue ultime speranze di evitare la retrocessione. La formazione israeliana, quindi, si presenta in forze a questo appuntamento schierando Michael Woods, che in questa corsa si è classificato quarto nel 2018, secondo nel 2019 e terzo lo scorso anno, il nuovo acquisto Dylan Teuns, salito sul terzo gradino del podio nel 2018, e Jakob Fuglsang, senza dimenticare Alessandro De Marchi, vincitore proprio nello stesso anno.

Un arrivo di questo tipo sembra essere particolarmente adatto alle caratteristiche di David Gaudu (Groupama-FDJ). Il transalpino, dopo il quinto posto al GP de Montréal, non ha partecipato ai Mondiali, potendo così concentrare la sua preparazione sulle classiche italiane di fine stagione. Per Julian Alaphilippe (Quick-Step Alpha Vinyl) l’incognita è rappresentata invece dalle sue condizioni; se è in giornata, il due volte campione iridato potrebbe far valere la sua sparata finale sull’ascesa del San Luca.

Tra le formazioni immischiate nella lotta per mantenere il posto nel WorldTour anche per la prossima stagione si presenta con più alternative anche la EF Education-EasyPost che punterà sulla coppia colombiana formata da Esteban Chaves, vincitore dell’edizione 2016, e Rigoberto Uran, già tre volte sul podio di Bologna e apparso in buona forma alla Coppa Agostoni. Coppia anche per la Movistar che si affiderà ad Alejandro Valverde, voglioso di alzare le braccia al cielo per un’ultima volta dopo la beffa di giovedì a Lissone, e Enric Mas, che può far valere le sue doti di scalatore sulla salita finale. Doti da scalatore che possiede anche Miguel Ángel López (Astana Qazaqstan) che dopo la buona Vuelta chiusa in quarta posizione, punterà al successo in cima al San Luca.

Le salite del GT spagnolo hanno esaltato Jay Vine (Alpecin-Deceuninck), protagonista con due successi di tappa e lanciato alla conquista della Maglia a Pois prima che una caduta lo mettesse fuori gioco nel corso della 18esima tappa. Se la sua condizione sarà quella vista in Spagna, ci aspettiamo di vederlo tra i protagonisti anche domani. Non mancano poi diversi corridori con buone qualità di scalatori in grado di inserirsi nella lotta per la vittoria: tra i possibili outsider segnaliamo Guillaume Martin (Cofidis), Lorenzo Rota e Domenico Pozzovivo (Intermarché-Wanty-Gobert), mentre tra gli altri italiani al via attenzione anche a Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), Samuele Battistella (Astana Qazaqstan), Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa) e al campione nazionale Filippo Zana (Bardiani CSF Faizanè).

Borsino dei Favoriti Giro dell’Emilia 2022

***** Tadej Pogacar
**** Aleksandr Vlasov, Adam Yates
*** David Gaudu, Michael Woods, Simon Yates
** Julian Alaphilippe, Miguel Ángel López, Dylan Teuns, Alejandro Valverde
* Marc Hirschi, Daniel Martinez, Enric Mas, Rigoberto Uran, Jay Vine

Meteo Previsto Giro dell’Emilia 2022

Parzialmente nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 20%. Umidità: 62%. Vento direzione SO fino a 13 km/h. Temperatura prevista: minima 12°, massima 22°.

Altimetria e Planimetria Giro dell’Emilia 2022

Cronotabella Giro dell’Emilia 2022

cronotabella_emilia_uomini_2022

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