Giro dell’Emilia 2022, Elisa Longo Borghini: “Spero di essere come un buon vino! Mi piacerebbe una doppia scalata del San Luca”

Elisa Longo Borghini si prende un altro successo prestigioso con il trionfo al Giro dell’Emilia 2022. Già vincitrice nel 2015 e 2016 in cima al San Luca, la ciclista piemontese fa dunque il suo ritorno vincente in una corsa che alla sua ultima partecipazione, tre anni fa, aveva concluso in seconda posizione alle spalle di Demi Vollering. Una vittoria arrivata al termine di una corsa molto veloce, che la ha vista anche soffrire ad inizio salita a causa di un errore di posizionamento. Un brivido dal quale si è ripresa bene grazie all’ottimo supporto delle compagne in maglia Trek – Segafredo.

“Sono passati sei anni dalla mia ultima vittoria qui e sono cambiate molte cose da allora – commenta dopo il traguardo – Ovviamente, la maglia che indosso, ma anche il mio livello. Sono una ciclista più forte ora. Ovviamente, è anche cambiato il fatto che sono più vecchia, ma spero di essere come il buon vino e migliorare di conseguenza”. Una esperienza che si è rivelata preziosa nell’affrontare le rampe finali: “Quella di San Luca è una salita particolare, con alcuni tratti molto impegnativi che precedono parti più semplici. Quindi molto dipende da come la affronti. Gli ultimi cento metri sono la chiave ed è importante non partire troppo presto. Ed è quello che ho fatto, aspettando di trovare il momento giusto per attaccare nel finale e vincere la corsa”.

Tra le questioni del giorno si è parlato della grande differenza tra il tracciato maschile e quello femminile, con gli uomini che hanno effettuato cinque tornate del circuito finale, scalando dunque altrettante volte la salita conclusiva. Ben diverso invece il tracciato femminile, caratterizzato da un lungo piattone e una sola ascesa. “Preferisco corse più impegnative – ammette la Longo Borghini – Solitamente affrontiamo corse di più di 90 chilometri e mi piacerebbe vedere ad esempio due volte la salita finale. Alla fine comunque la prima parte era semplice sulla carta, ma la abbiamo affrontata ad alta velocità”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio