Giro dell’Emilia 2020, Aleksandr Vlasov continua a brillare! Terzo Diego Ulissi, quinto Andrea Bagioli

Aleksandr Vlasov conquista il Giro dell’Emilia 2020. Con un allungo nell’ultima ascesa, il portacolori della Astana conferma l’ottimo stato di forma andando a riprendere e staccare Joao Almeida, che era partito in avanscoperta a due giri dal termine. Il portoghese conclude così in seconda posizione, resistendo al ritorno di Diego Ulissi (UAE Team Emirates) che salendo del suo ritmo regola nettamente il gruppetto dei big con una accelerazione nel finale che gli permette di superare Eddie Dunbar (Ineos) e Andrea Bagioli (Deceuninck-QuickStep). Sesta posizione invece per Jakob Fuglsang (Astana), con Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo) settimo qualche secondo più tardi dopo aver tentato un infruttuoso allungo sull’ultima scalata del San Luca.

La giornata parte subito a grandissima velocità, con continui scatti e controscatti a segnare i primi 45 chilometri di corsa. Un ritmo sfrenato che improvvisamente crolla, consentendo a Danilo Wiss (NTT), Philip Walsleben (Alpecin-Fenix), Andrea Garosio e Giovanni Visconti (Vini Zabù – KTM) di allungare sul resto del gruppo. Il plotone sembra lasciarli andare, concedendo subito una quarantina di secondi che convincono anche Manuel Senni (Bardiani CSF Faizanè), Felix Dopchie (Bingoal WB), Oscar Quiroz (Colombia Tierra de Atletas) e Dario Puccioni (Work Service Dynatek Vega) a tentare la sortita. Anche questi uomini vengono lasciati andare, permettendo così che rapidamente si formi un gruppetto di otto corridori in testa alla corsa.

Il loro vantaggio arriva rapidamente a tre minuti, salendo ulteriormente fino a superare i sette minuti ai piedi della Serra dello Zanchetto. A tenere contenuto il distacco a quel punto è la Astana, che a quel punto mantiene il margine abbastanza stabile nella fase centrale della corsa. Arrivando ai 50 chilometri conclusivi è la Trek – Segafredo a prendere in mano la situazione, aumentando improvvisamente l’andatura con Jacopo Mosca. Anche la Bora – hansgrohe e la UAE Team Emirates mettono un uomo davanti all’approccio del ritorno a Bologna. Sulla prima ascesa del San Luca perdono contatto Dopchie, Senni e Puccioni, mentre a scattare è Garosio, che resta da solo con qualche secondo di vantaggio. Dal gruppo invece è Aleksandr Riabushenko (UAE Team Emirates) a muoversi per primo, scollinando con qualche secondo di vantaggio.

Nella discesa anche Mattia Cattaneo (Deceuninck-QuickStep) prova l’allungo, ma sbaglia una curva e viene tagliato fuori dai giochi. Dal gruppo si muove così un gruppetto di contrattaccanti composto da Floris De Tier (Alpein-Fenix), Edward Dunbar (Ineos), Harold Tejada (Astana), Samuele Zoccarato (Colpack-Ballan), Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) e Joao Almeida (Deceuninck-QuickStep), mentre Riabushenko sparisce dai radar una volta che si torna a salire. In testa è invece Visconti a fare la sua mossa, andando a riprendere il compagno Garosio, ma su di loro non tarderà a rientrare anche Walsleben in vista del GPM. In salita scattano dal gruppo anche Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo), Andrea Bagioli (Deceuninck-QuickStep), Jan Bakelants (Circus-Wanty Gobert), Louis Vervaeke (Alpecin-Fenix), Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Aleksandr Vlasov e Jakob Fugsalng (Astana), che non tardano a rientrare sugli inseguitori.

All’inizio del terzo passaggio Visconti saluta inizialmente i compagni di avventura con Garosio che si riporta su di lui in vista del traguardo, mentre anche alle loro spalle il ritmo aumenta grazie a Fuglsang, al quale risponde prontamente Nibali. Con loro restano anche Ciccone, Bagioli, Vlasov, Ulissi e Dunbar, ma quando il danese si rialza anche altri riescono a riportarsi sotto. Tra quesi Tejada che si mette subito a tirare per i suoi capitani, ma anche Almeida che in vista del GPM allunga con decisione. Il portoghese viene lasciato andare e rapidamente, soprattutto nel tratto di discesa, guadagna un buon margine su un gruppo dal quale non viene invece lasciato andare Vincenzo Nibali, che prova l’allungo nel tratto intermedio del circuito conclusivo. Su di lui rientrano tuttavia subito Fuglsang, Bagioli, Vervaeke e Dunbar, imitati in un secondo tempo da Ulissi, Ciccone, Vlasov e Tejada.

Quando si torna a salire Almeida riprende e stacca con decisione Garosio e Visconti, ormai esausti, mentre alle sue spalle non c’è convinzione all’inseguimento. A dieci chilometri dal traguardo il vantaggio del corridore lusitano è così di circa 30 secondi, con Ciccone e Vlasov che tirano a turno, ma senza soluzione di continuità. Almeida sente così il rumore della campana 33 secondi prima degli altri, lanciandosi in discesa con grande convinzione. Alle sue spalle provano ad organizzarsi, riportando il distacco a 25 secondi in vista dell’ultima scalata. Quando si comincia a salire Nibali prova subito l’allungo, con Fuglsang che risponde prontamente seguito da Bagioli.

Il danese prova a rilanciare, ma senza grande determinazione. Dunbar e Vlasov seguono a loro volta l’azione, con il russo che decide di partire secco a 1500 metri dalla conclusione, con il ritardo ancora fisso a 25 secondi. Bagioli è l’unico a riuscire a rientrare sul russo, mentre Almeida stringe i denti. Il portoghese tuttavia soffre le tremende rampe della curva delle Orfanelle, dalla quale esce nel mirino di Vlasov, che approfitta delle pendenze per staccare Bagioli. A cavallo dell’ultimo chilometro finisce l’azione di Almeida, che si gira e vede Vlasov sempre più vicino. Il portacolori della Astana aspetta di essere addosso al rivale della Deceuninck – QuickStep per piazzare l’attacco decisivo, staccandolo nettamente di ruota a 500 metri dalla conclusione.

Vlasov si invola così verso il successo, mentre alle spalle di Almeida è Dunbar a cercare di tenere alta l’andatura, con Fulgsang facile alla sua ruota. Il danese poi molla la presa quando ormai è chiaro che il compagno andrà a vincere, mentre è Diego Ulissi, rientrato salendo del suo passo, a lanciare una volata lunghissima che gli consente di conquistare la terza posizione davanti a Dunbar e Bagioli, ripreso e staccato nel finale.

Risultato Giro dell’Emilia 2020

1 VLASOV Aleksandr RUS ASTANA PRO TEAM 24 4:59:41
2 ALMEIDA João POR DECEUNINCK – QUICK – STEP 22 9
3 ULISSI Diego ITA UAE TEAM EMIRATES 31 18
4 DUNBAR Edward IRL TEAM INEOS 24 21
5 BAGIOLI Andrea ITA DECEUNINCK – QUICK – STEP 21 24
6 FUGLSANG Jakob DEN ASTANA PRO TEAM 35 29
7 NIBALI Vincenzo ITA TREK – SEGAFREDO 36 46
8 CICCONE Giulio ITA TREK – SEGAFREDO 26 +1:32
9 VISCONTI Giovanni ITA VINI ZABU KTM 37 +2:41
10 BRAMBILLA Gianluca ITA TREK – SEGAFREDO 33 +2:41
11 SBARAGLI Kristian ITA ALPECIN – FENIX 30 +2:57
12 FABBRO Matteo ITA BORA – HANSGROHE 25 +3:19
13 GAROSIO Andrea ITA VINI ZABU KTM 27 +3:21
14 RAVASI Edward ITA UAE TEAM EMIRATES 26 +3:25
15 CONCI Nicola ITA TREK – SEGAFREDO 23 +3:33
16 SOSA CUERVO Ivan Ramiro COL TEAM INEOS 23 +3:33
17 VERVAEKE Louis BEL ALPECIN – FENIX 27 +3:33
18 ROTA Lorenzo ITA VINI ZABU KTM 25 +3:41
19 SERRY Pieter BEL DECEUNINCK – QUICK – STEP 32 +3:41
20 BAKELANTS Jan BEL CIRCUS – WANTY GOBERT 34 +3:41
21 BATTAGLIN Enrico ITA BAHRAIN – MCLAREN 31 +3:41
22 JANSSENS Jimmy BEL ALPECIN – FENIX 31 +3:41
23 LUCCA Riccardo ITA GENERAL STORE – ESSEGIBI – F.LLI CURIA 23 +3:41
24 TIZZA Marco ITA ITALY 28 +3:54
25 FORTUNATO Lorenzo ITA VINI ZABU KTM 24 +3:55
26 MÄDER Gino SUI NTT PRO CYCLING 23 +3:57
27 MC CARTHY Jay AUS BORA – HANSGROHE 28 +4:03
28 RAVANELLI Simone ITA ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC 25 +4:11
29 PICCOLO Andrea ITA TEAM COLPACK BALLAN 19 +4:13
30 DE TIER Floris BEL ALPECIN – FENIX 28 +4:26
31 BAIS Mattia ITA ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC 24 +4:30
32 COVILI Luca ITA BARDIANI CSF FAIZANE’ 23 +4:31
33 CEPEDA Jefferson ECU ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC 22 +4:36
34 TEJADA CANACUE Harold Alfonso COL ASTANA PRO TEAM 23 +4:36
35 QUIROZ AYALA Oscar Adalberto COL COLOMBIA TIERRA DE ATLETAS GW BICICLETAS 26 +5:04
36 ZOCCARATO Samuele ITA TEAM COLPACK BALLAN 22 +5:16
37 GABBURO Davide ITA ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC 27 +5:24
38 BATTISTELLA Samuele ITA NTT PRO CYCLING 22 +5:58
39 ROVNY Ivan RUS GAZPROM – RUSVELO 33 +6:01
40 BENEDETTI Cesare ITA BORA – HANSGROHE 33 +6:18
41 WALSLEBEN Philipp GER ALPECIN – FENIX 33 +6:18
42 DOMBROWSKI Joseph Lloyd USA UAE TEAM EMIRATES 29 +7:17
43 RIVERA VARGAS Brandon Smith COL TEAM INEOS 24 +7:29
44 DAVIES Scott GBR BAHRAIN – MCLAREN 25 +7:52
45 NYCH Artem RUS GAZPROM – RUSVELO 25 +7:52
46 CARBONI Giovanni ITA BARDIANI CSF FAIZANE’ 25 +8:35
47 HUYS Laurens BEL BINGOAL WB 22 +9:18
48 HONORÉ Mikkel Frølich DEN DECEUNINCK – QUICK – STEP 23 +9:30
49 BENEDETTI Gabriele ITA ITALY 20 +9:30
50 ATAPUMA HURTADO Jhon Darwin COL COLOMBIA TIERRA DE ATLETAS GW BICICLETAS 32 +9:30
51 DE BOD Stefan RSA NTT PRO CYCLING 24 +9:40
52 TIBERI Antonio ITA TEAM COLPACK BALLAN 19 +9:46
53 VELASCO Simone ITA GAZPROM – RUSVELO 25 +10:33
54 SENNI Manuel ITA BARDIANI CSF FAIZANE’ 28 +10:59
55 FRIGO Marco ITA ITALY 20 +11:08
56 HERNANDEZ GOMEZ Brayan COL COLOMBIA TIERRA DE ATLETAS GW BICICLETAS 23 +11:50
57 DI SANTE Antonio ITA SANGEMINI TREVIGIANI MG.K VIS 27 +11:50
58 LIVYNS Arjen BEL BINGOAL WB 26 +12:23
59 SANTORO Antonio ITA WORK SERVICE – DINATEK – VEGA 31 +13:35
60 MARTINELLI Ivan ITA D’AMICO UM TOOLS 30 +13:35
61 ZANDRI Francesco ITA WORK SERVICE – DINATEK – VEGA 23 +13:35
62 ORSINI Umberto ITA BARDIANI CSF FAIZANE’ 26 +13:35
63 MARCELLUSI Martin ITA ITALY 20 +13:54
64 GUEGAN Mael FRA RALLY CYCLING 22 +14:12
65 PUCCIONI Dario ITA WORK SERVICE – DINATEK – VEGA 24 +14:42
66 DYBALL Benjamin AUS NTT PRO CYCLING 31 +14:54
67 CAÑAVERAL VARGAS Johnatan COL GIOTTI VICTORIA 24 +14:54
68 DOPCHIE Félix BEL WALLONIE – BRUXELLES DEVELOPMENT TEAM 21 +14:58

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio