Milano-Torino 2024, Marc Hirschi: “Complimenti a Bettiol, è stato impressionante. Dietro andavamo fortissimo”

Marc Hirschi non porta a casa la vittoria alla Milano – Torino 2024. Tra i grandi favoriti di giornata, il leader della UAE Team Emirates si è dovuto accontentare della terza posizione al traguardo di Salassa, dove ad imporsi è stato Alberto Bettiol (EF Education – EasyPost) con una splendida azione solitaria che gli ha permesso di mettersi alle spalle tre uomini del team emiratino, visto che lo svizzero ha chiuso nel mezzo dei compagni Jan Christen e Diego Ulissi. Una beffa dunque per la squadra che si è presa in carico la corsa nelle fasi calde della corsa, scegliendo tuttavia di giocare poi di rimessa nel finale, una volta partito l’italiano.

“Prima della penultima salita mi è uscito sangue dal naso, ma andavamo a tutta e non ho avuto tempo di occuparmene – ci spiega innanzitutto quando gli chiediamo come stava dopo averlo visto arrivare insanguinato – Con lo sforzo il sangue usciva ulteriormente, ma niente di che […] Mi sentivo bene, ma purtroppo la sella mi è scesa di qualche centimetro poco prima dei 30 all’arrivo e non c’era tempo di cambiare la bici, quindi non era il top”. Stavo bene, sapevamo che Bettiol quando parte va fortissimo…”

L’errore tuttavia è forse arrivato dopo lo scatto del 30enne toscano, quando la squadra emiratina ha deciso di lasciare ad altri le redini dell’inseguimento, senza collaborare: “Dietro c’era la Bora quindi era meglio restare alla loro ruota perché sarebbero andati a riprenderti se uscivi da solo. Purtroppo non sono riusciti a chiudere il gap ed è andata così. Per noi una buona giornata con il secondo, terzo e quarto posto, ma non è per questo che siamo venuti”.

Inevitabili comunque i complimenti al vincitore di giornata, che ha saputo resistere al ritmo degli inseguitori dopo la splendida sparata in salita: “Quando vedi che la Bora era così forte, con cinque uomini, penso che Bettiol sia stato davvero fortissimo. È stato impressionante che sia riuscito a resistere perché andavano fortissimo e siamo arrivati molto vicini, ma senza chiudere. Quindi ha meritato di vincere”.

Conclusa questa corsa in cui poteva giocarsi le proprie carte, il classe 1998 svizzero si appresta ora a mettersi nuovamente al servizio di Tadej Pogacar alla Milano – Sanremo, per la quale la UAE Team Emirates ha scelto una selezione di alto livello per provare a scortare il suo uomo più rappresentativo verso un successo così duramente inseguito in questi ultimi anni: “Sabato alla Sanremo sarà tutti per Tadej. È in ottima forma e ci è andato più volte vicino, proveremo a vincere la Sanremo con lui”.

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