Lotto-Dstny, primi programmi per il 2023: “Faremo tutti e tre i Grandi Giri, potremmo rinunciare a qualche breve corsa a tappe World Tour”

Dopo la retrocessione, è già tempo di ricostruzione. Nel 2023 la Lotto-Dstny non farà parte del novero delle squadre World Tour, ma avrà un vantaggio non da poco rispetto a tutte le altre formazioni Professional: grazie a un 2022 tutto sommato positivo sul piano della raccolta-punti (14esima posizione nella classifica annuale UCI), la squadra belga avrà diritto all’invito automatico in tutte le competizioni di livello World Tour, che siano queste gare di un giorno, brevi corse a tappe o Grandi Giri. E, aspetto che può essere considerato parte del vantaggio citato, potrà scegliere liberamente se accettare l’invito o meno.

“Da questo punto di vista – le parole del nuovo direttore della squadra, Kurt van de Wouwer, raccolte da DirectVelo – saremo sicuramente al via di Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta a España. Possibile, invece, che salteremo qualche gara di una settimana. Non abbiamo un capitano per le corse che sono disegnate per scalatori, come può essere il Giro dei Paesi Baschi. Dobbiamo considerare che non avremo più Steff Cras, Harm Vanhoucke e Tim Wellens, che non saranno rimpiazzati da corridori con le stesse caratteristiche. Di certo, ingaggiare un corridore forte ed esplosivo in salita sarà una delle priorità per la prossima finestra di mercato, se i fondi a disposizione lo permetteranno”.

Come già detto nelle scorse settimane, l’obiettivo di Van de Wouwer e della “sua” Lotto è chiaro: “Tornare nel World Tour nel 2026. Ho fiducia sul fatto che abbiamo i corridori giusti per farlo. In volata abbiamo Arnaud de Lie, Caleb Ewan, Jasper de Buyst e il nuovo arrivo Milan Menten. Spero che Ewan riesca a raccogliere più successi rispetto alle ultime due annate. Inoltre, Andreas Kron ha dimostrato di avere qualità da attaccante; Maxim van Gils avrà carta bianca nelle corse vallonate e inoltre sono sicuro che Brent van Moer e Florian Vermeersch si faranno vedere nelle classiche, a un livello più alto rispetto a quanto fatto nel 2022″.

Van de Wouwer parla anche del “canale” che la prima squadra avrà con la formazione di sviluppo: “Lì ci sarà Viktor Verschaeve, che proverà a rilanciarsi dopo due anni difficili fra i professionisti. Jarne van de Paar potrà fare la spola fra le due formazioni e inizieremo a preparare Alec Segaert per il passaggio previsto nel 2024. Sicuramente non vogliamo che i giovani facciano il salto di categoria troppo in fretta, magari non essendo ancora pronti – le parole del dirigente belga – Non voglio che la nostra squadra sprechi il talento che ha a disposizione”.

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