Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2022, Fabio Jakobsen: “Ho dovuto usare tutti i compagni per chiudere sui fuggitivi, fortunatamente li ho ripresi a 150 metri dall’arrivo”

Fabio Jakobsen non smette di vincere in questo inizio di stagione. Dopo aver conquistato due tappe alla Volta a la Comunitat Valenciana e due alla Volta ao Algarve, il velocista della Quick-Step Alpha Vinyl si è imposto quest’oggi anche alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne, suo quinto successo del 2022. Nella volata finale, il 25enne neerlandese ha battuto Caleb Ewan (Lotto Soudal) ma, soprattutto, è riuscito ad andare a riprendere i tre battistrada che avevano animato gli ultimi chilometri della gara e che, raggiunti a soli 150 metri dal traguardo, stavano per beffare il gruppo. Dopo l’arrivo, Jakobsen ha commentato questo incredibile finale e ha parlato della sua ottima forma ai nostri microfoni.

“Ho avuto un buon inverno, sono in una buona squadra che mi ha supportato molto bene oggi ed è veramente speciale vincere la Kuurne-Bruxelles-Kuurne. Da velocista, questa è una corsa che volevo vincere”, ha dichiarato il 25enne, che ha spiegato come si sono svolti i chilometri finali: “[La fuga] era vicina, ma sappiamo sempre che con una fuga del genere bisogna stare calmi e avere pazienza e fare semplicemente il proprio sprint. Ho dovuto usare tutti i compagni per chiudere il gap, poi nell’ultimo chilometro ho potuto trovare la mia strada. Non si è mai sicuri di poter riprendere [i fuggitivi], ma questo non fa la differenza perché devo comunque fare lo sprint. Fortunatamente ho potuto riprenderli a 150 metri dall’arrivo, avevo delle buone gambe, e specialmente dopo ieri, dove il team non è riuscito a mettersi in mostra, oggi ci siamo presi la rivincita“.

Nell’intervista flash dopo l’arrivo, invece, Jakobsen aveva voluto dedicare un pensiero a quanto sta accadendo in Ucraina in questi giorni: “Nel momento in cui scendo dalla bici, penso subito che siamo tutti liberi in Belgio e nei Paesi Bassi. Tutti possiamo fare quello che vogliamo e andare a guardare la gara. E poi pensi a cosa sta succedendo in Ucraina in questo momento. I miei pensieri sono con tutte quelle persone“.

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