Giro di Turchia 2021, Fabio Jakobsen: “Cavendish si è meritato la vittoria. Cerco di tornare passo dopo passo”

Fabio Jakobsen è finalmente tornato in gruppo al Giro di Turchia 2021. Circa nove mesi di inferno dopo il terribile incidente al Giro di Polonia 2020, il corridore della Deceuninck-Quick-Step ha potuto appendere nuovamente il dorsale sulla schiena nella corsa a tappe turca, che si sta svolgendo questa settimana. Per il momento naturalmente il neerlandese si sta mettendo a servizio dei compagni, con l’unico obiettivo di portare a termine le tappe e riprendere gradualmente fiducia con l’ambiente e le competizioni professionistiche. Poco alla volta, il velocista potrà migliorare la propria condizione e pensare di tornare a gettarsi nella mischia negli sprint, il suo habitat naturale, in cui ha ottenuto successi anche importanti in carriera.

Il classe ’96 ha festeggiato la vittoria di oggi del compagno di squadra Mark Cavendish nella seconda tappa della corsa, esprimendo tutta la propria gioia ai microfoni di Eurosport appena finita la frazione con arrivo a Konya: “Per me è già speciale essere tornato, vedere Mark vincere è ancora più bello. Ha lottato per molto tempo per questo risultato ed è molto motivato. Io non ho potuto fare molto nella preparazione dello sprint, ma ho fatto il meglio possibile. Si merita la vittoria, è un grande campione”. Parole di grande stima che testimoniano il bel rapporto tra i due compagni di squadra.

Jakobsen ha poi parlato della sua condizione personale e degli obiettivi che si è prefisso per questa corsa, oltre che per il prosieguo della stagione: “Io cerco di tornare passo dopo passo. Prima voglio correre una intera corsa a tappe e costruire la mia forma. Penso che ci sia ancora la forza che avevo prima della caduta, ma ci vuole tempo. Nel frattempo posso aiutare corridore come Cav e altri compagni di squadra, e questo mi motiva. È bello essere di nuovo un ciclista. Sarebbe bello vincere un’altra tappa in questa corsa. Non importa chi vinca nella squadra. Per me è importante correre questo Giro di Turchia. Tutti quanti sono molto gentili con me, mi hanno detto che sono contenti di vedermi tornare in gruppo perché hanno visto il mio incidente in tv. Alla fine siamo tutti colleghi”.

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