Giro di Turchia 2021, l’emozione di Fabio Jakobsen: “Una sensazione speciale. All’inizio ero un po’ spaventato ma poi è andato tutto bene”

Fabio Jakobsen ha fatto il suo ritorno in gruppo al Giro di Turchia 2021. Il corridore della Deceuninck – QuickStep ha attaccato per la prima volta il numero sulla schiena, dopo il terribile incidente al Giro di Polonia 2020, nella prima tappa della corsa turca che ha poi visto il successo di Arvid De Kleijn. Ma per tutti gli appassionati di ciclismo il principale motivo di interesse era certamente quello di rivedere il velocista neerlandese fare il suo ritorno in gara. Per la cronaca, ha concluso in mezzo al gruppo in 147esima posizione, ma oggi erano davvero altre le cose importanti per lui.

“Oggi è stata davvero una bella giornata. La mattina, quando ho indossato la maglia della Deceuninck – QuickStep, ho avuto una sensazione speciale, difficile da esprimere a parole, soprattutto perché è arrivata dopo tanti mesi passati a guardare i miei compagni di squadra correre in TV – ha raccontato il corridore neerlandese – Amo andare in bicicletta e mi è mancato molto, ecco perché sono estremamente felice di essere qui. È stato bello per me tornare con una breve tappa e abituarmi di nuovo a essere in gruppo. Devo ammettere che all’inizio, quando andavano a destra e a sinistra e il gruppo ha dovuto frenare un paio di volte, mi sono spaventato un po’, ma poi è andato tutto bene e sono andato anche in testa al gruppo e sono rimasto alla ruota di Iljo (Keisse, ndr) che stava tirando, perché volevo solo godermi il fatto di stare davanti”.

In molti, sia tra i suoi colleghi che tra i tifosi, non hanno fatto mancare incoraggiamenti al velocista neerlandese sia durante che dopo la tappa odierna: “Nella prima parte della tappa, molti corridori, alcuni della mia generazione, ma anche altri più anziani, sono venuti da me per scambiare alcune parole ed è stato un momento molto toccante quando mi hanno detto quanto erano felici di rivedermi e come tutti mi hanno augurato ogni bene. Ora, dopo la tappa, ho controllato il telefono e ho visto i messaggi che ho ricevuto da tanti corridori e fan, che voglio ringraziare moltissimo. È emozionante vedere tutto questo sostegno in questo giorno speciale“.

Jakobsen è soddisfatto di come è andata la prima tappa e si augura di migliorare nel corso della settimana: “L’obiettivo era concludere la giornata, ma anche così ho cercato di aiutare i compagni ogni volta che era possibile. Poi, a dieci chilometri dalla fine, mi sono perso un po’ e non sono riuscito ad essere lì per la squadra nel finale, ma riuscire a concludere la mia prima gara in così tanti mesi mi rende orgoglioso e mi dà molta fiducia di poter migliorare nel corso della settimana. Non vedo l’ora di essere di maggiore aiuto per i miei compagni di squadra nelle prossime tappe e godermi ogni singolo momento che trascorrerò qui“.

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