Giro del Giappone 2018, Bole soddisfatto: “Avevo pianificato di vincere questa tappa”

Seconda vittoria al Giro del Giappone 2018 per Grega Bole. Il corridore della Bahrain-Merida si è imposto nell’ultimo frazione della corsa a tappe asiatica, vincendo la volata ristretta con i suoi due compagni di fuga. Lo sloveno ha fatto valere le sue doti di sprinter in grado di reggere sugli strappi, non lasciando scampo ai rivali e replicando il risultato della terza frazione. Il classe ’85 ha raccontato la sua giornata, sottolineando come l’esperienza degli anni passati sia stata decisiva per l’interpretazione della corsa: “È stata una tappa davvero difficile. Tre anni fa ho perso la maglia verde qui, quindi conoscevo la frazione molto bene. Quando sono arrivato in Giappone, ho pianificato di vincere questa tappa. Quindi oggi ci ho provato, e ce l’ho fatta”.

Un successo che dunque non arriva per caso, ma nasce da un’attenta analisi dell’altimetria: “Conoscevo il percorso, qui è impossibile controllare la corsa, meglio essere in fuga. Sapevo anche che posso spingere molti watt su un percorso come questo. Non ci sono lunghe salite, ma continui sali e scendi tutti i giorni, quindi è lo stesso essere in fuga o rimanere nel gruppo. Per la nostra squadra con cinque corridori è impossibile controllare la corsa fino al traguardo, abbiamo deciso che avrei provato a dare tutto per andare in fuga”.

Gli fa eco il direttore sportivo della Bahrain-Merida Harald Morscher: “Penso che possiamo essere contenti oggi, specialmente per come è arrivata la vittoria. Grega e anche Wang hanno fatto un grande sforzo all’inizio, sono andati nella fuga di sei corridori, e sono riusciti a rimanere davanti per tutto il circuito. È stato davvero un circuito duro, pesante. È una vittoria fantastica qui, anche per la presenza della Merida in Giappone. Penso abbiamo dato alla corsa qualcosa per l’invito che abbiamo ricevuto”.

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