Giro d’Italia 2018, Dennis stremato: “È stata una marcia della morte, oggi spero stiano tutti male come me”

Una giornata difficile quella di oggi al Giro d’Italia 2018 per Rohan Dennis. In una tappa corsa ad andatura folle, che ha fatto vittime illustri, a partire dal leader Simon Yates (Mitchelton-Scott), l’australiano ha cercato di difendersi come poteva. Se la diciannovesima frazione, da Venaria Reale a Bardonacchia, verrà ricordata a lungo per la splendida azione di Christopher Froome (Sky), rimarrà anche un incubo per molti corridori, arrivati al traguardo stravolti e con ritardi abissali. È il caso tra i tanti anche dell’ex recordman dell’ora, sinora autore di udi un bel Giro d’Italia fino ad oggi.

Il corridore della BMC Racing ammette che si aspettava una giornata difficile, ma non che andassero così forte sul Colle Finestre. Infatti Dennis pensava che qualcuno “volesse isolare alcuni corridori, mettere alla prova le gambe degli avversari, per poi schiantarli sulla salita finale”, invece non è stato così. L’obiettivo del Team Sky invece è stato “distruggere la gara” e “da lì è stata una marcia delle morte“.

Parole dure pronunciate da un Rohan Dennis molto deluso dalla sua prestazione e fortemente scoraggiato, il quale confessa che “a cinque chilometri dall’arrivo avrebbe potuto mollare”, ma ha trovato compagni che lo hanno stimolato a non cedere. Fantastici a incitarlo e a motivarlo ad andare avanti sono stati dunque Alessandro De Marchi e Kilian Frankiny, che lo hanno aiutato “il più a lungo possibile durante la salita” tanto da “sperare di poter riprendere il gruppettino avanti”. “Oggi – quindi prosegue l’australiano – non posso ringraziare abbastanza questi ragazzi”.

Una giornata trionfale quindi quella che ha visto trionfare il britannico di casa Sky; ma una giornata pessima per tutti coloro che fino a ieri sognavano e speravano nella conquista della Maglia Rosa o in un piazzamento di prestigio, svanito verso la Cima Coppi. Una tappa che verrà ricordata a lungo e che segnerà sicuramente molti corridori. Oggi si prospetta un’altra tappa impegnativa e Dennis sa che sarà un’altra giornata decisamente impegnativa: “Tutto può succedere, ma spero vivamente che tutti si sentano male come me in questo momento”.

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