Giro d’Italia 2018, Bennett soddisfatto dopo la tappa: “Una giornata epica”

Comunque un bilancio positivo quello tracciato da George Bennett dopo la 19ª tappa del Giro d’Italia 2018. Il corridore della LottoNL-Jumbo è riuscito a limitare i danni in una corsa che ha lasciato per strada molti pretendenti alla Maglia Rosa, primo fra tutti Simon Yates (Mitchelton – Scott), tutti in fila dietro alla magnifica azione da ciclismo d’altri tempi di Chris Froome (Team Sky). Partendo a 80 chilometri dalla conclusione il Keniano Bianco ha infatti staccato tutti di forza, andando a conquistare tappa e maglia, non senza perplessità da parte dello stesso corridore neozelandese.

Bennett è giunto al traguardo dello Jafferau a 8’38” dal vincitore di giornata. “Ho capito sin dall’inizio che oggi non sarebbe stato super. Credo che fossimo a 35” di ritardo dal gruppo di Thibaut Pinot (Groupama – FDJ) alla cima del Colle delle Finestre. Eravamo solamente io e Domenico Pozzovivo (Bahrain Merida) ad inseguire, cercando di ridurre il distacco”.

La cooperazione è mancata secondo il portacolori della compagine neerlandese, che ha voluto esprimere tutta la sua frustrazione durante il dopo tappa. “Gli altri non hanno fatto nulla – aggiunge – Alla fine, tutto questo mi è costato molta energia e mi ha distrutto. Abbiamo inseguito alla massima velocità per 30 chilometri o più, ma non c’era collaborazione. Abbiamo atteso qualche corridore della Bora – Hansgrohe, ma la cooperazione non era delle migliori. Ciascuno correva per se stesso. Ero un po’ frustrato”.

In una corsa ciclistica, ciò che conta di più è saper cogliere l’attimo, cosa che Bennett, secondo lui, non è riuscito a fare durante la tappa di ieri. “Ho inseguito più veloce che potevo, ma alla fine avevo poche energie rimaste. Questo prova che devi essere sempre pronto al momento giusto e oggi quel momento era sul Colle delle Finestre“.

Dopo tutte le considerazioni, però, subentra la soddisfazione di aver partecipato ad una delle corse che rimarranno negli annali di questo sport. “Alla fine non eravamo così lontani dal gruppo Pinot – chiosa – È stata comunque una meravigliosa tappa da correre. Credo che sarà una delle corse che la gente ricorderà, una giornata epica”.

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