Giotti Victoria Palomar, ritiro a Pescare prima del debutto a Laigueglia

Breve ritiro prima dell’esordio stagionale per il Team Giotti Victoria Palomar. La formazione italo-romena sarà a Pescara dal 12 al 15 febbraio per poi debuttare domenica 17 aprile nella corsa di apertura del calendario italiano. Stefano Giuliani vuole che i suoi si facciano trovare pronti per il Trofeo Laigueglia 2019, quindi ha previsto allenamento intensi, programmando anche una simulazione di gara che presumibilmente servirà anche per scegliere la selezione per la semiclassica ligure, alla quale la compagine continental si approccia con grande entusiasmo e voglia di mettersi in mostra.

“Ci fa piacere poter prendere parte alla prima gara del calendario italiano – commenta il team manager – Siamo orgogliosi di poter correre al fianco di team blasonati e ricchi di campioni (anche due squadre WorldTour al via, ndr). Ringrazieremo gli organizzatori a modo nostro; correndo con generosità ed un pizzico di follia per onorare questa prova e dare spettacolo. Mercoledì faremo un bel test, simulando distanza e, per quanto possibile, ritmi. Sarà un bel modo per svolgere un allenamento intenso insieme ed anche per capire chi è più avanti nella preparazione”.

Al suo secondo anno di attività la squadra si presenta dunque con la voglia di “continuare il percorso di crescita”, ripartendo “dalle belle vittorie ottenute lo scorso anno al Giro del Portogallo. L’obiettivo è dunque chiaramente di “alzare l’asticella” con un organico giovane, ma con elementi di discreta esperienza che possono sostenere il “desiderio di costante miglioramento” che il dirigente abruzzese annuncia con entusiasmo.

“Corridori come Stacchiotti (pluri-vittorioso tra i prò e vincitore in maglia MStina Focus lo scorso anno in Portogallo), Zurlo (già in team WorldTour e vincitore di una tappa al Tour of Qinghai Lake), Sterbini (vincitore di una tappa al giro dell’austria 2016), Daniel Crista (da anni tra i migliori nei campionati nazionali in Romania sia su strada che a cronometro e protagonista anche in pista), Emil Dima (vincitore di tre titoli nazionali su strada under 23 e di due ori ed un argento a cronometro sempre tra gli under 23) possono dare molto al team ed allo stesso tempo essere punti di riferimento per i più giovani ed aiutarli a crescere e maturare”, conclude Giuliani.

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