Gazprom-RusVelo, la squadra annuncia la sospensione delle attività: “Ora è tempo di andare avanti”

Non è certo se rivedremo più in gruppo la Gazprom – RusVelo. La squadra di matrice russa sta pagando le conseguenze del boicottaggio che il mondo occidentale sta cercando di operare nei confronti della Russia dopo l’invasione dell’Ucraina. La formazione, infatti, era stata fermata poco dopo l’inizio del conflitto, a seguito della decisione dell’UCI di bloccare tutti i team che battevano bandiera russa o bielorussa. Come raccontato in alcuni post dalla squadra stessa, per loro non c’è stata neanche la possibilità di continuare l’attività neanche con una maglia neutrale. La direzione del team si era data il 27 marzo come termine ultimo per trovare un nuovo sponsor e a quanto pare la ricerca si è risolta in un nulla di fatto, costringendo il team a sospendere l’attività.

Questa è sicuramente una brutta notizia per tutto il mondo del ciclismo: rischiano, infatti, di rimanere senza lavoro tante persone che erano sotto contratto con la squadra, non solo atleti, ma anche tutto lo staff tecnico. Soprattutto per i corridori, tra cui anche sette italiani, adesso sarà difficile trovare una nuova sistemazione, con la stagione che è entrata oramai nel vivo e le squadre che hanno completato i loro organici. Per quanto riguarda i nostri azzurri, il ct Daniele Bennati si è messo a loro disposizione facendogli correre con la maglia della Nazionale appena possibile, ma le occasioni non saranno poi così tante.

In un’intervista concessa a AFP e riportata da Le Figaro, comunque, il team manager Renat Khamidulin ha ammesso che la ricerca di un nuovo sponsor sta continuando, confermando che sono in corso delle trattative, come già dichiarato alcuni giorni fa: “Abbiamo due negoziati in corso con due possibili partner, se dovessero avere successo probabilmente potremo ripartire. Tuttavia ora non è facile trovare subito uno sponsor”.

Queste le parole con cui la Gazprom – RusVelo ha annunciato la sua decisione: “Il primo di marzo l’UCI ha deciso di cancellare la nostra licenza. Per ognuno di noi nel nostro team internazionale è stato uno shock, soprattutto considerato l’ottimo inizio di stagione con due vittorie. Eravamo pronti a correre con una maglia neutrale con nessun logo e con una licenza neutrale nel Trofeo Laigueglia e nelle corse successive, tuttavia l’UCI non lo ha permesso. Il tre marzo abbiamo avuto un incontro con l’UCI dove c’era stato assicurato che il nostro team avrebbe potuto tornare a correre appena fosse stato trovato un nuovo sponsor. Vogliamo ringraziare Gazprom Germania per il loro supporto dal 2016. È stata una storia piena di successi nella crescita del nostro team. Attraverso gli anni abbiamo ottenuto numerose vittorie, diventando molto riconoscibili nel mondo del ciclismo e aiutando molti corridori a diventare professionisti. Ora è tempo di andare avanti“.

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