Gazprom-Rusvelo, la squadra replica all’UCI: “Perché?”

A seguito della dichiarazione pubblicata dall’UCI sul suo sito ufficiale il 24.05.2022, il team Gazprom-RusVelo desidera chiarire i punti chiave rispondendo alle domande specifiche: Perché?

In seguito alla decisione presa il 01.03.2022, l’UCI ha determinato in modo soggettivo l’eliminazione di una squadra ciclistica con una storia decennale che ha comportato la perdita del lavoro per 52 persone.

Perché il Presidente dell’UCI Lappartient ha ignorato la proposta presentata dalla squadra il 28.02.2022, che dichiarava la volontà di gareggiare con una divisa neutra, sotto licenza svizzera e con un nuovo nome senza riferimenti nazionali?

Perché il Comitato Direttivo dell’UCI ha ignorato le proposte della squadra che al momento aveva già preso misure basate sulle raccomandazioni pubblicate dal Comitato Olimpico Internazionale?

Perché l’UCI ha intenzionalmente disatteso con la sua decisione i principi olimpici di integrazione, fratellanza e uguaglianza di cui sostiene di essere leader e punto di riferimento?

Perché per riammettere la squadra nella categoria UCI ProTeam, l’UCI ha chiesto alla squadra di trovare un nuovo sponsor, ma di fatto le ha precluso la possibilità di trovarlo, negandole la partecipazione (con maglie neutre, registrazione svizzera e nuovo nome) a circa 15 giorni di gare WorldTour? Gare a cui la squadra era già stata invitata nel solo mese di marzo.

Perché l’UCI sostiene sempre di preoccuparsi della copertura economica degli stipendi dei corridori, ma allo stesso tempo ha proposto di registrare la squadra come squadra Continental per sottopagare in modo significativo gli atleti o non pagarli affatto e quindi ridurre i costi per la squadra (e togliere la squadra dalle competizioni di maggior prestigio e visibilità)?

Perché i corridori che hanno investito una vita per raggiungere il loro posto nel ciclismo professionistico devono rinunciare alla ricerca di un meritato compenso e al prestigio di partecipare a quasi 40 giorni di gare confermate del World Tour?

Perché l’UCI e il suo presidente Lappartient, contrariamente a quanto affermano, non hanno ancora risposto concretamente alle proposte avanzate anche dal CPA e dall’AIGCP il 04.04.2022?

Perché l’UCI e il suo presidente Lappartient hanno escluso i corridori della squadra Gazprom-RusVelo dall’ultimo incontro da loro organizzato con tutti i corridori professionisti del gruppo, promettendo che ci sarebbe stato un incontro personale e dedicato con loro, ma non hanno mai (almeno fino ad oggi) mantenuto la parola data?

Perché l’UCI, nel suo comunicato stampa del 24.5.2022, ricorda ai corridori (che già conoscono bene) l’esistenza di una garanzia bancaria che può coprire tre mesi di stipendio? Forse per cercare di mettere i corridori contro la loro squadra o per dare loro un contentino e lavarsene le mani?

Perché l’UCI non ha permesso ai corridori di continuare a gareggiare, adducendo come scusa che non c’era un budget, ignorando il fatto che c’era la garanzia bancaria?

Perché oggi gli atleti del team Gazprom-RusVelo devono ancora lottare per trovare una soluzione all’ingiustizia subita (non certo dalla loro squadra) che la maggior parte dei loro compagni di ciclismo di altre squadre comprende, mentre l’UCI non ha presentato alcuna soluzione trasparente e comprensibile per aiutare gli atleti?

Perché nella recente dichiarazione dell’UCI non c’è chiarezza su almeno una delle questioni sopra elencate?

Un grande ringraziamento alla CPA e a questi corridori del gruppo che, con le loro fasce “Why?” ai polsi, capiscono e sostengono gli atleti della Gazprom-RusVelo in una situazione così ingiusta.

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